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Genoa, Spolli: 'Col Bologna per dimenticare Sassuolo'
Una gara da non sbagliare per i liguri che vogliono lasciarsi subito alle spalle lo scivolone del Mapei Stadium, come spiega Nicolas Spolli al Secolo XIX: "Il calcio è questo, devi accettare pure gli sbagli, non cercare colpevoli, fare autocritica ma avere autostima. Siamo una squadra importante, difensivamente forte. Abbiamo sbagliato 20’ da quando c’è Ballardini, ci sta, non bisogna drammatizzare: ora voltiamo pagina, pensiamo al Bologna. La sosta è stata preziosa, il mister ci ha ricordato che non siamo quelli di quel blackout, ma se non stai attento può succedere di nuovo".
Nei giorni scorsi il difensore argentino era rimasto a riposo a causa di un picoclo guaio fisico ma il contestuale infortunio patito dal collega di reparto e connazionale Lisandro Lopez costringerà Spolli a guidare la retroguardia rossoblù anche con il Bologna: "Spiace per lui, ma la stagione è lunga. Abbiamo giovani bravi come Gunter e Lakicevic: per salvarsi servono tutti. Io ho smaltito la contusione al ginocchio, sto bene"
Spolli riserva infine un pensiero alla città che lo ha adottato ad un mese esatto dalla tragedia di ponte Morandi: "Un dolore enorme per Genova. Per andare a Pegli passo vicino al ponte e penso a chi non c’è più, alle famiglie coinvolte. Non bisogna dimenticare, serve giustizia: ci sarà qualche colpevole no? Genova ricorda la mia Rosario: è passionale, il calcio conta tantissimo, ci sono due club che però si rispettano molto. Qui ti senti un giocatore importante, te ne accorgi già per strada, dal calore della gente".