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Genoa, sette frecce contro il mal di gol
Interpreti che però hanno iniziato il campionato tutti o quasi al di sotto delle aspettative generali. A cominciare da bomber Coda. Il capocannoniere delle ultime due edizioni di B è al momento fermo al rigore trasformato con il Parma tre settimane fa. Bottino condiviso con i colleghi di reparto Ekuban e Yeboah, tutti reduci da un avvio con tante ombre e poche luci. Discorso che può valere anche per Yalcin, ancora alla ricerca del primo sorriso genoano ma che con il Modena prima della sosta ha mostrato incoraggianti segnali di ripresa.
Chi era partito bene era stato viceversa Albert Gudmundsson che oltre alla doppietta in Coppa con il Benevento ha fin qui messo a referto altrettanti assist in campionato prima che un doppio turno di squalifica lo costringesse allo stop forzato.
La pausa delle nazionali potrebbe inoltre rappresentare una parentesi importante per i due colpi last-minute dell'estate rossoblù: Puscas e Aramu. Il primo, pur ancora in ritardo di condizione, è reduce dalla doppietta rifilata l'altro ieri con la sua Romania alla Bosnia; il secondo ha potuto invece sfruttare due intere settimane di allenamenti per mettere benzina nel proprio motore.
Per tutti e sette gli attaccanti del Grifone le possibilità di scendere in campo sabato in casa della Spal, non necessariamente dal primo minuto, sono molto alte. Nella speranza che la media-gol dei rossoblù, attualmente ferma poco sopra il gol a partita, possa finalmente impennarsi vertiginosamente.