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    Genoa, senza Destro e con Caicedo a mezzo servizio: chi segnerà con l'Empoli?

    Genoa, senza Destro e con Caicedo a mezzo servizio: chi segnerà con l'Empoli?

    • Marco Tripodi
    All'emergenza in difesa, a cui ormai da qualche settimana deve far fronte il Genoa, si aggiunge ora anche quella in attacco.

    L'infortunio muscolare rimediato da Mattia Destro domenica contro il Venezia si è rivelato per fortuna meno grave del previsto ma costringerà comunque il centravanti ascolano a saltare la gara di venerdì contro l'Empoli. Una sfida cruciale soprattutto per l'allenatore rossoblù Davide Ballardini che in caso di ennesima mancata vittoria difficilmente si ritroverebbe ancora in sella al Grifone.

    Ma per raggiungere un traguardo inseguito invano negli ultimi due mesi il tecnico non potrà contare sul principe dei suoi bomber. Una brutta tegola che va a sommarsi agli altri guai che affliggono un reparto avanzato che, Destro a parte, fatica non poco a trovare la via del gol. Togliendo le sei reti del numero 23, infatti, l'intero pacchetto avanzato rossoblù ha fin qui realizzato appena uno dei 15 gol messi a segno dal Grifone. A realizzarlo è stato Felipe Caideco nello sfortunato 3-2 in casa del Torino. Proprio colui che al Castellani avrà il compito di sostituire dal primo minuto il compagno infortunato.

    Un sostituto che per il suo valore e la sua esperienza non dovrebbe fare rimpiangere l'assente. Ma dopo il lungo stop di inizio stagione la condizione fisica dell'ecuadoriano non è ancora al top e difficilmente riuscirà a restare in campo per più di un'ora. Più o meno la stessa autonomia che per questioni prettamente anagrafiche è in grado di garantire Goran Pandev, ancora alla ricerca della prima gioia personale in questo campionato. Non certo meglio, almeno dal punto di vista morale, stanno le altre punte rossoblù. Caleb Ekuban rischia di vedere pesantemente condizionata la sua esperienza al Genoa dopo la repentina sostituzione subita col Venezia e il successivo sfogo di Ballardini nei suoi confronti; Yayah Kallon appare ancora acerbo, così come gli ancora più giovani Aleksandr Buksa e Flavio Bianchi. Non certo le premesse migliori per presentarsi a una sfida già decisiva per il futuro del Genoa e del suo allenatore.

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