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Genoa, senti Criscito: 'Vedo troppi giocatori tirare indietro la gamba'
Cresciuto nelle giovanili del Grifone, Criscito è rimasto genoano nel cuore. E da tifoso si sente solidale con chi contesta la squadra in questo momento particolarmente complicato: "E' normale che i tifosi siano arrabbiati per i risultati e per le prestazioni. Genova è una grande piazza, dove ho vissuto tantissimi anni e so quanto i tifosi soffrano per questa maglia. I giocatori devono capire con che maglia stanno giocando perché ho visto diverse partite, soprattutto nel derby, in cui qualcuno ha tirato indietro la gamba. Ai miei tempi una cosa così non succedeva".
La vittoria di ieri del Crotone sull'Inter sembra aver riaperto i giochi in fondo alla classifica. Anche il Genoa può rischiare? "Bisogna stare attenti - ha proseguito il terzino - perché nelle ultime giornate non si sa mai cosa possa succedere. Il Genoa ha nove punti sul Crotone, è vero, però non c'è ancora la matematica certezza di essere salvi. Più punti si possono fare da qui alla fine e meglio è. Speriamo possa salvarsi presto. I tifosi sono in ansia ma io ci credo. Spero che Juric possa dare la scossa giusta".
Infine Criscito fa un'importante apertura circa una sua eventuale chiusura di carriera con la casacca rossoblu: "Ho sposato una ragazza genovese, quando possiamo veniamo in città e vivremo qui in futuro. Allo Zenit sto bene, ho ancora un anno di contratto e il club vuole rinnovarmelo. Però mi piacerebbe tornare un giorno a Genova a giocare. Anche i miei figli me lo chiedono spesso e vorrei davvero farli felici".