Genoa, Sculli: 'Al Grifone serve una scintilla'
L'ex ala calabrese mette in guardia i rossoblu dal prendere sottogamba un avversario ultimo in classifica e senza vittorie in campionato: "Il Genoa non deve illudersi che sia facile - afferma Sculli - quando ti trovi in situazioni simili e magari c'è anche il cambio dell'allenatore si dà l'anima per fare la partita della vita. E' una gara molto insidiosa, è sbagliato pensare di avere già vinto".
Sculli dà poi un giudizio sul difficile momento del Grifone: "Ho seguito tante gare - racconta - ad esempio quella di Firenze. Si vede che giocano senza la spensieratezza necessaria, che c'è un po' di paura. Però basta una vittoria per ritrovare la tranquillità. Il Genoa non rischia nulla. La distanza dalle tre in zona retrocessione è molto ampia".
Una situazione simile a quella attuale, Sculli la visse proprio in maglia rossoblu nella stagione 2011-12: "Era una squadra con grandi giocatori - ricorda - ma non bastò, restammo a lungo senza vincere e subentrò la paura. Ce n'era parecchia, diversi giocatori non volevano scendere in campo. E il distacco dalla zona calda era ridottissimo. Rischiammo ma ci salvammo".
Sculli dice poi la sua anche sul mercato del Genoa "Non credo che si sia indebolito. Simeone ha fatto i gol di Pavoletti. Manca un po' di personalità a centrocampo, Rincon è di fascia superiore. Però conosco Cataldi dai tempi della Lazio, è un ottimo giocatore di personalità".
Infine la ricetta per uscire dal tunnel: "Juric si merita fiducia. Serve una vittoria, un episodio che gira a favore, un tiro in porta che diventa gol. Qualcosa che sblocchi e faccia ripartire".