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Genoa, Sanabria scalpita in vista della Roma intrecciando passato e futuro
Ad un Grifone con evidenti difficoltà realizzative, capace di mettere a segno appena 4 gol nelle ultime 10 giornate di campionato, l'apporto del paraguaiano è indispensabile per raggiungere il traguardo minimo della salvezza. Ma Sanabria, oltre ad aiutare i compagni, ha un motivo in più per cercare di essere in campo contro i giallorossi.
La Roma è infatti la squadra che lo portò in Italia nell'inverno 2014, quando ancora non era neppure maggiorenne, e che lo fece debuttare in Serie A nell'autunno successivo, salvo poi non credere in lui e lasciarlo partire verso altri orizzonti. Per lui dunque la sfida a De Rossi e compagni non può essere una gara come le altre. Anche perché lo stesso futuro del giocatore è in qualche modo ancora legato alla società capitolina. Prelevato dal Genoa a gennaio in prestito dal Betis, Sanabria verrà obbligatoriamente riscattato dai rossoblù nel caso riuscisse a segnare 9 gol entro il termine di questa stagione (cosa assai difficile essendo al momento fermo a quota tre) oppure 18 complessivamente entro il giugno 2020. In tal caso a beneficiarne sarebbe la stessa Roma che riceverebbe dall'operazione un bonus pari a 10 milioni di euro.
Un motivo in più per stringere i denti e in parte sdebitarsi con chi, pur non scommettendo fino in fondo su di lui, ha comunque avuto il merito di lanciarlo nel grande calcio.