Genoa-Samp: gli occhi delle grandi sul derby della Lanterna
Più che alle contingenze di classifica l'attenzione degli osservatori esterni sarà però concentrato soprattutto sui tanti giocatori presenti sulle due sponde del Bisagno che nei prossimi mesi potrebbero cambiare casacca.
PORTIERI - Facendo una rapida carrellata degli uomini mercato rossoblucerchiati non si può non iniziare dalla porta, dove i due guardiani attuali sembrano avere destini simili.
Da una parte, quella genoana, troviamo un Ionut Radu che aldilà di qualche grave incertezza nelle uscite alte, costate anche qualche punto di troppo al Grifone, si sta dimostrando un portiere dai riflessi felini tra i pali, tanto da costringere con ogni probabilità l'ex titolare Marchetti a salutare la Superba già a gennaio. La sua crescita è monitorata costantemente dall'Inter, il club che l'ha cresciuto e che in lui vede l'erede di Handanovic. Come dimostra la clausola di riacquisto da 12 milioni inserita quest'estate al momento del suo passaggio in rossoblù. Dall'altra parte c'è Emil Audero, coetaneo del collega rumeno ed anch'egli arrivato in prestito da una big, in questo caso la Juventus, dopo un anno di gavetta in Serie B. Su di lui la Sampdoria vanta un diritto di riscatto ad 11 milioni che può essere vanificato dalla Vecchia Signora qualora quest'ultima mettesse sul tavolo 15 milioni di euro.
DIFENSORI - Nel reparto arretrato gli osservati speciali sono il blucerchiato Joachim Andersen e il rossoblù Christian Romero. Arrivati a fari spenti nel corso del mercato estivo, sia il danese che l'argentino si stanno imponendo a suon di grandi prestazioni, attirando l'inevitabile desiderio dei grandi club. Sul Sampdoria l'Inter sogna di ripetere l'operazione Skriniar, mentre al genoano, oltre agli stessi nerazzurri, starebbe facendo un pensierino anche il Milan, alle prese con un pacchetto difensivo ridotto ai minimi termini.
CENTROCAMPO - Nella linea mediana il più ammirato del derby sarà probabilmente il belga Dennis Praet, accostato negli ultimi mesi a più o meno tutte le società più ricche d'Italia, dalla Juve al Milan, passando per la Roma e per l'immancabile Inter. Nerazzurri che, tra le altre trattative, potrebbe a fine stagione riportare a casa il figliol prodigo Daniel Bessa, prodotto del vivaio lombardo che tornerebbe utile non solo per la sua importanza tattica ma anche per le regole Uefa sui giocatori cresciuti in casa.
ATTACCO - Infine le punte, dove c'è il giocatore più chiacchierato della Serie A di questo avvio di stagione: Krzysztof Piatek. Nonostante il mese di digiuno nel quale è incappato ultimamente, il polacco del Genoa resta un obbiettivo primario per tantissime società, non solo in Italia. A voler puntare forte sull'attuale capocannoniere del campionato sembra essere soprattutto il Napoli che sogna di riformare in azzurro la coppia con il suo collega di reparto Chistian Kouamé, seguito però anche dal Milan. La Roma invece si frega le mani constatando la rinascita di Gregoire Defrel, giocatore passato in prestito alla Samp in estate. Per aggiudicarsene l'intero cartellino i blucerchiati dovranno elargire ai giallorossi altri 18,5 milioni.
