Che impressione le ha fatto il calcio italiano?
'La differenza rispetto a quello ungherese è parecchia, sia dal punto di vista fisico sia dal punto di vista tattico. Sono andato subito a lezione di italiano proprio perchè capire quello che l'allenatore vuole è fondamentale. E poi in Italia, a Genova in particolare, il calcio è molto sentito e vissuto in maniera intensa'.

Che idea si è fatto della squadra dopo due mesi?
'Può migliorare ancora tanto, sono arrivati parecchi giocatori nuovi, da tanti Paesi diversi e quindi è normale che all'inizio possa esserci qualche difficoltà. C'è tanta voglia di vincere al Ferraris, a cominciare da domenica contro il Bari'.

Qual è l'obiettivo di Rudolf in questo suo primo anno in Italia?

(Il Secolo XIX)