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Genoa, rosa inadeguata ed extralarge: ecco chi può partire a gennaio
Josh Wander, neo-coproprietario del club rossoblù, del resto non ha usato giri di parole venerdì sera al termine del derby perso con la Sampdoria nell'annunciare la rivoluzione che riguarderà il Grifone nelle prossime settimane.
TAGLI - Sotto la supervisione di Johannes Spors, fresco di nomina di general manager del club più antico d'Italia, la rosa rossoblù verrà profondamente rinnovata, con il chiaro intento di fornire al confermato Andriy Shevchenko un organico in grado di guadagnarsi una salvezza che al momento sembra una chimera. Oltre a tanti acquisti però servirà anche sfoltire un gruppo giocatori che oltre ad apparire qualitativamente inadeguato è anche super-numeroso. Sono infatti ben 34 i tesserati attualmente domiciliati a Villa Rostan. Indubbiamente troppi per una squadra che da qui a fine stagione avrà appena una ventina di gara da disputare.
ADDII - Molti dunque sono destinati a salutare Pegli. A cominciare dalla batterie dei portieri che attualmente conta ben quattro elementi. Qui il candidato a fare le valige sarà uno tra Lorenzo Andrenacci e Adrian Semper, mentre Sirigu e Marchetti non dovrebbe spostarsi, almeno fino a giugno. In difesa, qualora arrivino rinforzi, potrebbero partire Bani e Serpe, mentre sulla mediana si cercheranno nuovi orizzonti per i vari Radovanovic (per altro attualmente fuori lista già da agosto), Touré, che non pare essersi ambientato, Hernani, una delle più grandi delusioni fin qui, Sabelli e forse Melegoni. In attacco, infine, poche chance di permanenza per Ekuban ma anche per il baby Flavio Bianchi e per la pantera Caicedo, vistosi pochissimo malgrado un ingaggio faraonico per gli standard rossoblù.
Tanti esuberi insomma. E piazzarli tutti, o anche solo una buona parte di essi, non sarà affatto un compito semplice per il neo-general manager Johannes Spors.