Enrico Preziosi, presidente del Genoa, ha parlato ai microfoni di Tele Radio Stereo 92.7 del mancato scambio con la Roma che avrebe portato Gilardino in giallorosso e Borriello in rossoblu: "Sono venute meno le convenienze per Roma e Genoa per lo scambio Borriello-Gilardino. Non ci siamo visti nel weekend per definire e all'improvviso c'è stato un ostacolo. Sapevamo che difficilmente avremmo chiuso l'operazione già prima di vederci e così è stato. Ciò non significa che i rapporti fra i due club si siano deteriorati, anzi. Restano ottimi. Ma noi e la Roma abbiamo capito che lo scambio non si poteva fare. Avremmo voluto un conguaglio economico a nostro favore, la Roma voleva farlo alla pari, per noi non ci sarebbero state più le condizioni giuste per trattare".

"Chiusura definitiva? Nella vita mai dire mai, ma Gilardino oggi può essere considerato un giocatore del Genoa a pieno titolo, una volta partito per il ritiro però intendiamo tenerlo. Bisogna credere nei giocatori, noi in lui crediamo, c'era la possibilità di scambiarlo con Borriello che da noi ha fatto molto bene e per Alberto la Roma avrebbe rappresentato una grande opportunità. Venuti meno i presupposti, Gilardino sarà la nostra prima punta, allenato dal nostro tecnico, Liverani, per il quale stravedo. Sono convinto che in poco tempo diverrà uno dei migliori allenatori italiani".