Genoa, Preziosi: 'Giusto ripartire ma abbiamo un problema con Sky'
Tra le ipotesi sul tavolo per terminare la stagione resta viva quella di ricorrere a playoff e playout in caso di nuovo stop del campionato. Proposto che Preziosi boccia per l'ennesima volta: "Facciamo anche un piano D, un piano E. In caso di stop non credo possa essere considerato un giocatore di legno e uno di sangue. Bisogna regolamentare l’eventuale stop. Non è vero che litighiamo sempre, ognuno ha una posizione diversa anche a seconda della classifica che occupa. È un fatto naturale. Io dico solamente che noi siamo una Lega con diverse sfaccettature. Mettere tutti insieme non è facile. Io sono sempre stato per giocare, in caso di stop però non trovo il senso di far giocare 10 squadre e altre 10 no”.
Il numero uno rossoblù ha poi affrontato la questione degli stipendi arretrati che i suoi tesserati non avrebbero più ricevuto dallo scorso gennaio: "Ho parlato oggi coi ragazzi a Genova, non ho mai avuto discussioni con i giocatori e in 35 anni ne ho avuti tanti. Al Genoa non c’è mai stato un caso stipendi, infatti neanche voi l’avete saputo. Il nostro rapporto si basa sulla comprensione, troveremo soluzioni. C’è il problema Sky, gli sponsor, la biglietteria... Non ne usciamo bene ma ragioneremo per gli interessi comuni“.
Una battuta, infine, sulla questione dei contratti in scadenza il 30 giugno: "La stagione dovrà essere prolungata, la FIGC dovrà intervenire con norme chiare per permettere a tutti di terminare il campionato con l’organico al completo”