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Genoa, Preziosi: "Forse una trattativa per il club dietro l'esonero di Gilardino"
Secondo il Joker, quindi, l'arrivo di Vieira al Genoa potrebbe in realtà celare novità a livello societario: “Un passo del genere presuppone questo. Credo che nessuno possa prendere decisioni così drastiche nei confronti di un allenatore che aveva fatto così bene nelle ultime due partite, oltre tutto col rientro di alcune pedine poteva fare molto meglio. Per cui evidentemente questa decisione può anche essere frutto di un cambiamento particolare della società, arrivata dall’alto. Sicuramente non si cambia allenatore senza che A-Cap possa mettere la sua parola. Evidentemente c’è qualcosa dietro che noi non sappiamo”.
Preziosi è poi tornato indietro di tre anni, spiegando i motivi che nell'autunno del 2021 lo convinsero a cedere il club alla 777 Partners: “Al momento del passaggio c’era una società che faceva 3 miliardi di fatturato, che dava sicurezza e solidità. Era molto rassicurante. Un fatturato che altri non mi avevano offerto. Per cui ero molto sereno, molto tranquillo. Poi le vicende americane dove è stato coinvolto 777 le conosciamo. Sono particolari e pericolose per la stessa 777. Oggi non ha un ruolo preciso, se non quello di essere commissariati. Le decisioni ora sono di qualcun altro”.
Preziosi, infine, ha parlato delle possibili difficoltà nel rapporto tra Vieira e Mario Balotelli: “Mi sembra che le dichiarazioni di Vieira su Balotelli indicano che non ci sono vedute simili. Si dice già che Balotelli non toccherà palla da quello che ho capito. Al Genoa c’è un presidente che fa il suo lavoro soprattutto di tifoso, e poi c’è chi decide come l’amministratore delegato che probabilmente ha una visione diversa dal presidente”.