Preziosi: 'Tengo Juric, ma ora servono i risultati. Su Piatek e Kouamé...'
Dalle colonne del Secolo XIX il patron del Genoa Enrico Preziosi spiega il perché abbia deciso di rinnovare la propria fiducia ad Ivan Juric nonostante la sconfitta contro il Napoli: "La squadra ha fatto una buona prestazione e, come a Milano, ha perso alla fine solo per un episodio. Stavolta è stata un'autorete, in questo momento non siamo fortunati. Penso che lavorando così si potrà venirne fuori, già in queste partite si sono visti alcuni segnali. Ieri ci siamo incontrati e abbiamo parlato a lungo della gara. Forse si poteva mettere prima Mazzitelli di Omeonga, visto che il campo era un un po' pesante, forse si poteva fare qualche altro cambio per cercare di difendere il risultato ma Juric la vede in maniera differente. Non c'è una verità assoluta. La squadra ha combattuto, e anche il nubifragio che si è abbattuto su Marassi non ci ha certo favorito, anzi".
Giusto allora proseguire con il tecnico croato? "La squadra ha dato dei segnali incoraggianti e non ci sono più solo episodi come accadeva con Ballardini. Tutti noi, però, siamo legati ai risultati e sono fondamentali, devono iniziare ad arrivare. E adesso ci sono due settimane per preparare il derby". Partita che l'anno scorso fatto la panchina proprio a Juric: "Veniamo da due anni non fortunati in cui non siamo più riusciti a vincere il derby. Ci manca e vogliamo spezzare questa sera e negativa".Due parole infine anche su Piatek, che non segna più, Kouamè che invece sembra essere esploso: "Per Piatek non sono preoccupato perché anche sabato ho avuto delle occasioni presto tornerà a fare gol. Kouamè è una stella, con enormi margini di miglioramento. È generoso e ha una fisicità diversa dagli altri, uno strapotere fisico che impressiona. In più è molto duttile. sono convinto che quest'anno sarà grandi cose ma sarà nella prossima stagione che ci darà maggiori soddisfazioni. Mercato non se ne parla, resterà con noi".