Preziosi ai tifosi: 'Io più stanco di loro. Il Genoa è in vendita da tre anni, ma uno serio non si è ancora presentato...'
Non si è fatta attendere la replica di Enrico Preziosi alla dura presa di posizione di buona parte della tifoseria organizzata del Genoa in aperta contestazione con lui.
Dopo il comunicato diffuso ieri da alcune sigle dei supporter rossoblù, che invitano il pubblico a non recarsi allo stadio domani per la sfida con il Torino intimando al contempo l'imprenditore irpino a cedere la società, questa mattina il Joker ha risposto dalle colonne del Secolo XIX: “Io sono più stanco di loro ma vado avanti per senso di responsabilità - ha dichiarato riferendosi a chi lo contesta - basta parlare di magheggi, il bilancio del Genoa è sano e a disposizione di tutti. Nominino un commercialista e lo analizzino. Oppure tacciano per sempre. Non tollererò più accuse di questo tipo".
Una replica durissima verso chi lo vorrebbe non più proprietario del club più antico d'Italia: “È inutile continuare a dire vattene - ha proseguito Preziosi - sono più stanco io di loro: devo andare via. Sono almeno tre anni che il Genoa è in vendita ma il problema è che per andare via deve presentarsi un soggetto serio in grado di prendere il mio posto. Se si presenta gli lascio il Genoa, fatti i dovuti controlli per capire se ha intenzioni serie, il giorno dopo. Se questo non accade, devo andare avanti per senso di responsabilità“.
Dopo il comunicato diffuso ieri da alcune sigle dei supporter rossoblù, che invitano il pubblico a non recarsi allo stadio domani per la sfida con il Torino intimando al contempo l'imprenditore irpino a cedere la società, questa mattina il Joker ha risposto dalle colonne del Secolo XIX: “Io sono più stanco di loro ma vado avanti per senso di responsabilità - ha dichiarato riferendosi a chi lo contesta - basta parlare di magheggi, il bilancio del Genoa è sano e a disposizione di tutti. Nominino un commercialista e lo analizzino. Oppure tacciano per sempre. Non tollererò più accuse di questo tipo".
Una replica durissima verso chi lo vorrebbe non più proprietario del club più antico d'Italia: “È inutile continuare a dire vattene - ha proseguito Preziosi - sono più stanco io di loro: devo andare via. Sono almeno tre anni che il Genoa è in vendita ma il problema è che per andare via deve presentarsi un soggetto serio in grado di prendere il mio posto. Se si presenta gli lascio il Genoa, fatti i dovuti controlli per capire se ha intenzioni serie, il giorno dopo. Se questo non accade, devo andare avanti per senso di responsabilità“.
Una delle principali accuse che gli vengono mosse dai tifosi è quella di arricchirsi alle spalle del Grifone, intascandosi gran parte delle plusvalenze realizzate dalla vendita dei calciatori: “Devono smettere con queste falsità. Il bilancio 2018 sarà disponibile a breve, l’anno scorso abbiamo chiuso con una perdita di 11-12 milioni, mentre quest’anno chiuderemo con perdite praticamente a zero. Entro fine anno abbatteremo definitivamente il debito fiscale. Ripeto, il bilancio è sano e basta parlare di magheggi o isole Cayman. Le plusvalenze servono a mettere in sicurezza il bilancio, come dimostrano i numeri che abbiamo. E sfido chi contesta a nominare un commercialista e a presentarsi qui: il bilancio è a disposizione da lunedì prossimo, lo analizzino e vedranno qual è la situazione. Li aspetto, non ho paura di nulla. Se non lo fanno tacciano per sempre".
Dopo la difesa Preziosi è passato all'attacco, mettendo nel mirino i contestatori:
“Sono avvoltoi che spuntano solo quando il Genoa è in difficoltà. Non vogliono il bene del Genoa, lo dimostrano con i fatti. Dicono che io sono il male del Genoa ma ci ho messo tanti soldi e ho garantito 12 anni di A. E poi sarei io il male del Genoa, secondo loro. Il mister non capisce tutta questa situazione, non capisce perché i tifosi lascino sola la squadra in una partita così importante. Sono con allenatore e squadra, manteniamo i nervi saldi“.
Dopo la difesa Preziosi è passato all'attacco, mettendo nel mirino i contestatori:
“Sono avvoltoi che spuntano solo quando il Genoa è in difficoltà. Non vogliono il bene del Genoa, lo dimostrano con i fatti. Dicono che io sono il male del Genoa ma ci ho messo tanti soldi e ho garantito 12 anni di A. E poi sarei io il male del Genoa, secondo loro. Il mister non capisce tutta questa situazione, non capisce perché i tifosi lascino sola la squadra in una partita così importante. Sono con allenatore e squadra, manteniamo i nervi saldi“.