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    Genoa, pres. Pescara: 'Nel 2016 Lapadula preferì il Milan al Grifone'

    Genoa, pres. Pescara: 'Nel 2016 Lapadula preferì il Milan al Grifone'

    • Marco Tripodi
    Quella di domani sera contro la Spal potrebbe essere per Gianluca Lapadula la prima di una serie di occasioni da non fallire per meritarsi finalmente l'amore del popolo del Genoa, dopo una stagione molto deludente per lui all'ombra della Lanterna.

    Chi non ha mai smesso di credere nel 28enne torinese è Daniele Sebastiani, presidente del Pescara che lo lanciò nel grande calcio: "Finora Gianluca è stato un po’ sfortunato nell’avventura al Genoa - ha raccontato ieri sera il numero 1 biancazzurro a Primocanale - Però credo che possa riprendersi con gli interessi tutto ciò che non ha avuto finora”. 

    Per Sebastiani i motivi del fallimento di Lapadula al Genoa sono evidenti, così come le sue possibilità di riscattarsi: "Mi sembra che quando sia arrivato non stesse molto bene però la squadra ha avuto una partenza non positiva e si sa che quando le cose non vanno bene e tutti sono in discussione. Però Gianluca può dare certamente una mano concreta al Genoa. E’ un giocatore di carattere, è una delle sue doti principali. Ha grinta da vendere, è un combattente, non si abbatte”.

    Il plenipotenziario del Pescara ha poi conferma che già nell'estate 2016 l'allora centravanti dei delfini fu molto vicino all'approdo in rossoblu: “Doveva venire già un anno fa: poi c’è stato l’intervento del Milan e si sa che i ragazzi subiscono il fascino del grande club. Ma Lapadula sarebbe voluto venire volentieri al Genoa già un anno prima. Penso che non ci abbia pensato neppure un istante quando gli è stata prospettata la soluzione rossoblù. Lapadula si è fatto voler bene dovunque è andato: sa dare tutto se stesso”.

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