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    Genoa, Pinamonti: "Ecco perché sono tornato. Mi impongo la doppia cifra. Che intesa con Vitinha"

    Genoa, Pinamonti: "Ecco perché sono tornato. Mi impongo la doppia cifra. Che intesa con Vitinha"

    Intervistato da La Gazzetta dello Sport, il nuovo centravanti del Genoa, Andrea Pinamonti, ha spiegato i motivi che l'hanno spinto a tornare in rossoblù a cinque anni di distanza dalla sua prima esperienza con il Grifone: "Avevo voglia di tornare al Genoa per fare meglio di quella stagione che per vari motivi era stata molto complicata. Il nuovo esordio è stato come lo volevo, ma non come me lo aspettavo, perché non è mai facile arrivare in un gruppo nuovo. E serve tempo per conoscere bene quello che chiedono mister e compagni. Nel complesso è andata molto meglio del previsto".

    Subito in gol alla prima partita con la squadra di Alberto Gilardino (quella di Monza dello scorso 24 agosto, l'attaccante trentino ha spiegato quanto sia stata rapida la trattativa di mercato con il Sassuolo per il suo trasferimento in Liguria: "Sì, abbastanza veloce, in verità. Conosciamo le dinamiche del mercato: può restare tutto bloccato per molto tempo, poi basta un piccolo episodio e la situazione si sblocca. Così è successo: sono stato molto contento di ricevere la chiamata del Genoa, perché conosco l’ambiente ed ero animato da una grande voglia di rivalsa".

    A incidere sulla sua scelta ha influito poi anche la stima di mister Gilardino: "Durante la trattativa mi aveva chiamato per esprimermi il suo pensiero. Un attestato di fiducia che mi aveva fatto piacere. E poi intorno a noi c’è una società seria che lavora bene".

    Pinamonti, infine, si è anche sbilanciato sull'obiettivo stagionale che intende perseguire in questo campionato: "La doppia cifra me la impongo, il gioco di Gilardino è molto propositivo e rappresenta un vantaggio per noi attaccanti. E poi l'intesa con Vitinha funziona, siamo diversi, ma complementari: un vantaggio".

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