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    Genoa, Pernat a CM: 'Folle il derby di lunedì. Sanabria mediocre, siamo la squadra che gioca peggio'

    Genoa, Pernat a CM: 'Folle il derby di lunedì. Sanabria mediocre, siamo la squadra che gioca peggio'

    • Marco Tripodi
    Carlo Pernat, nome storico del motociclismo italiano nonchè tifoso vip del Genoa, si scaglia contro la decisione presa ieri dall'Osservatorio sulle Manifestazioni Sportive del Viminale di programmare il prossimo Derby della Lanterna alle 20:30 di lunedì 15 aprile. "È l'ennesima decisione folle nei confronti della nostra città - afferma ai nostri microfoni il manager ligure - Evidentemente l'esperienza di quanto fatto a gennaio contro il Milan, quando la gara fu fissata alle 15 del lunedì pomeriggio, non è servita a nulla. Sembra quasi che ci sia un accanimento nei confronti di Genova, dettato da non so quale intenzione. Onestamente non credo sia così ma viene difficile spiegare come mai altri eventi come il derby di Roma o la sfida tra Lazio e Napoli si siano disputate in orario notturno senza creare problemi preventivi di ordine pubblico".

    Qui però si parla di spostare la sfida per non farla coincidere con la mezza maratona di Genova, altro evento che coinvolge migliaia di persone a poche ore di inizio dal derby: "E mi sta bene - continua Pernat - Ma allora perché non farlo giocare al sabato? Oppure posticiparlo alla domenica sera? Mi pare che la corsa si svolga di mattino, giocando il derby alle 20:30 non ci sarebbero state sovrapposizioni neanche dal punto di vista del traffico. Comunque credo si sia ancora in tempo per cambiare questa decisione. Speriamo in un minimo di buon senso".

    Provando a concentrarsi alle questioni di campo, come giudica questo Genoa?: "Male, soprattutto se prendo in considerazione le ultime due gare con Chievo e Frosinone. La verità è che che se ne dica il mercato di gennaio ci ha indebolito è attualmente il Genoa è la squadra che gioca peggio in tutta la Serie A. La nostra fortuna è quella di aver fatto un buon bottino nel girone di andata e non avere quindi grossi problemi in ottica salvezza. Però vedere giocare questa squadra è davvero uno sconforto".

    Perché giudica insufficiente il mercato di gennaio? "Prima vendevamo i giocatori migliori a fine anno, ora invece stiamo battendo anche questi record non facendogli neppure terminare la stagione. Abbiamo perso un grande bomber come Piatek sostituendolo con uno che nelle sue precedenti esperienze ha sempre fallito. Sanabria ha iniziato bene, è vero, tuttavia non mi sembra un grande centravanti in linea con quelli avuti nelle ultime stagioni. Ad ogni modo è ancora presto per giudicarlo, anche se dalle movenze, nonostante i tre gol fatti fin qui, non mi sembra francamente un granché".

    E degli altri nuovi acquisti, in particolare quelli a centrocampo, cosa pensa? "Penso che da 5 anni ormai, da quando Milanetto ha smesso di giocare, siamo senza un playmaker. Tutte le squadre di A ne hanno uno, eccetto noi. Lerager e Radovanovic sono buoni giocatori ma hanno altre caratteristiche e non mi sembrano in grado di farci fare il salto di qualità. Hiljemark, che era il nostro uomo migliore là in mezzo, purtroppo si è rotto e Veloso tra un infortunio e l'altro è più fuori che dentro. A sto punto non resta che sperare in Sturaro, anche se pure lui è fermo da quasi un anno e non ha certo le caratteristiche per dettare i tempi di manovra alla squadra".

    Insomma, il suo giudizio complessivo sulla squadra mi pare ampiamente negativo: "La qualità media di cui disponiamo è senza dubbio modesta e anche Prandelli, che pure è un ottimo allenatore, qualche errore mi pare lo stia compiendo. Ad esempio con Biraschi, che nella difesa a tre rende molto meglio che in quella a quattro. Oppure con Kouamè che lui si ostina a far giocare come ala ma che secondo me ha tutt'altre caratteristiche".

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