Se c’era un ruolo che fino ad un mese fa sembrava essere coperto nella rosa rossoblù era quello del portiere. Con Frey e Perin, tornato con grande entusiasmo dall’esperienza al Pescara, le maglie numero uno e dodici sembravano essere già assegnate con lotta interna per capire chi dei due avrebbe difeso la porta del Grifone.  Rimaneva solamente il problema di piazzare i vari Lamanna, Eduardo e Donnarumma che in fin dei conti sarebbero stati di troppo. Ora tutto è cambiato: Frey è pronto a firmare un triennale con i turchi del Bursaspor e Mattia Perin è stato rimandato da dirigenza e allenatore. Il francese lascerà Genova proprio come auspicava la società che ha come primo obiettivo l’abbattimento drastico del monte stipendio. Il vero dietrofront è arrivato invece sull’azzurrino. “Troppo giovane e inesperto”, questo in sintesi il pensiero a Villa Rostan. Per lui quindi si prospetta un nuovo prestito, magari ancora in serie A per fare esperienza e tornare tra dodici mesi, per la terza volta, sperando che sia il momento giusto per difendere i pali rossoblù.

Via Frey, via Perin , via Eduardo, rimarrebbero Lamanna, che ha già detto di voler giocare con continuità, e Donnarumma, ancora in bilico se accettare il numero dodici oppure se partire per una nuova esperienza. A questo punto, quello che sembrava essere il ruolo maggiormente coperto diventa il buco più importante da riempire in rosa. Pellizzoli, Sorrentino e Bizzari sono alternative, la vera prima scelta sarebbe Viviano. La discesa in serie B del Palermo potrebbe semplificare le cose ma Zamparini rimane un osso duro. Perinetti dalla Sicilia parla di primi contatti avviati. La disponibilità del giocatore c’è e scorrendo gli almanacchi a dire il vero il sì del giocatore era già arrivato due anni fa. Viviano era stata una specie di cometa passata solamente per un attimo a Pegli per poi proseguire il suo cammino verso Palermo. Che sia l’anno giusto per fare il percorso contrario e atterrare a Genova?