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    Genoa, Perin: 'Buffon un intellettuale, dopo di lui non solo io e Donnarumma. Sul Napoli...'

    Genoa, Perin: 'Buffon un intellettuale, dopo di lui non solo io e Donnarumma. Sul Napoli...'

    Mattia Perin, portiere del Genoa, è stato ospite di Tiki Taka su Italia 1. Ecco le sue parole: "Si impara dagli infortuni? Sarebbe meglio se non succedessero. Non dico che ti fanno tornare più forte perché non sta a me dirlo ma sicuramente ti cambiano, non so se in positivo o in negativo. Io spero di essere migliorato ovviamente. Rispetto alle tragedie della vita due infortuni non sono niente, ma in ambito calcistico sarebbe meglio non capitassero. Io e Donnarumma il futuro della Nazionale? Ci sono tanti portieri giovani italiani che stanno facendo benissimo. Basti pensare all'ultima giornata di Serie A dove Sirigu e Consigli hanno fornito prestazioni straordinarie. Non ci siamo solo io e Donnarumma, la concorrenza aiuta a dare sempre di più, è uno stimolo". 

    SU BUFFON - "Buffon un modello? È un intellettuale e una persona colta. È un punto di riferimento, ho iniziato a fare il portiere vedendo le sue parate. È un punto d'arrivo, anche se sarà impossibile ripercorrere la sua carriera. Allenarmi e condividere delle giornate con lui è stato un vantaggio per me. Pesa l'etichetta del nuovo Buffon? È vero che ogni volta che esce fuori un portiere gli si attacca questa etichetta. C'è a chi pesa di più e a chi meno, a me non è mai pesata anche perché ogni mese ne viene fuori uno diverso e quindi questa etichetta passa da un giocatore all'altro". 

    SUL NAPOLI - "Al San Paolo Insigne mi ha detto che quella del Napoli sarebbe stata la mia prossima porta? No, non me l'ha detto. La rimonta del Napoli mantiene aperto il campionato? Se ieri avesse vinto il Chievo probabilmente il campionato sarebbe finito. Ma con la rimonta e lo scontro diretto ancora da giocare è ancora tutto aperto. È un bellissimo campionato e speriamo che resti incerto fino alla fine. Come può la Roma ribaltare il risultato dell'andata contro il Barcellona? È difficile, ma c'è una partita da giocare e niente è impossibile. Hanno la possibilità di fare una cosa gigantesca che resterebbe per sempre nella storia del calcio. Io da italiano credo nella rimonta".

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