Genoa: dalla Juve c'è il 'pacco' Amauri
Amauri e il Genoa, un anno dopo. Lo scorso gennaio l'italo-brasiliano era vicinissimo al club di Preziosi, poi non se ne fece nulla e arrivò Floro Flores. Ora la trattativa ha ripreso corpo, tanto che Preziosi ha ammesso 'ci interessa', e la Juve è pronta a dare il via libera. I sogni Borriello, Milito, Maxi Lopez e Gilardino, lasciano quindi spazio alla cruda realtà già il 20 di dicembre, a dieci giorni dal via ufficiale del mercato di riparazione. Difficile infatti, con l'acquisto di Amauri, arrivare ad uno dei quattro altri candidati: primo perché l'ingaggio dello juventino peserebbe e non poco sulle casse rossoblù, secondo perché Amauri non verrebbe al Genoa con il rischio di ritrovarsi in panchina. La riflessione però è d'obbligo: il Genoa ha bisogno di una prima punta che garantisca fin dal suo esordio gol e incisività, Amauri potrebbe svolgere con profitto questo ruolo?
Tutti gli indizi portano ad una risposta negativa. Il ragazzo non gioca una partita vera da fine maggio, quando ha concluso la sua buona parentesi al Parma. I gol con gli emiliani, sette in undici presenze, sembravano averlo rilanciato, ma dal suo ritorno a Torino se ne sono di nuovo perse le tracce. Il suo arrivo dovrebbe quindi comprendere un periodo di recupero fisico e di ambientamento alla nuova realtà, che potrebbe richiedere più del tempo che ha a disposizione il Genoa. Sembrava che per una volta il presidente Preziosi volesse puntare sul sicuro nella scelta del suo nuovo bomber; l'acquisto di Amauri andrebbe invece in direzione opposta. Un'altra scommessa di cui sinceramente in molti a Genova avrebbero fatto volentieri a meno.