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Da 'nuovo Pogba' alla bocciatura di Juric: Ntcham-Genoa, è finita
Diciamoci la verità: il feeling tra Oliver Ntcham ed il Genoa non è mai veramente nato. Adesso però il rapporto tra il giovane francese e l'ambiente rossoblù sembra essersi definitivamente incrinato. La pessima prova offerta dal ragazzo domenica sera contro il Palermo, quando è sceso in campo a metà del primo tempo per sostituire l'infortunato Veloso in cabina di regia, ha esasperato ancora di più gli animi di una tifoseria che nei suoi confronti ha spesso nutrito più di un dubbio.
Arrivato nell'estate 2015 in prestito biennale dal Manchester City con l'etichetta di baby-fenomeno, in una stagione e mezzo il ventenne nativo di Longjumeau si è fatto notare più per le sue bravate che per le sue giocate. Per ben tre volte è stato pizzicato dalla polizia sfrecciare con il suo bolide tra le strade di Genova senza patente, cavandosela sempre con una multa. Finché qualcuno non ha pensato di scavare un po' più a fondo nel passato automobilistico del ragazzo. Si scoprì così che in realtà il permesso di guida Ntcham non l'aveva perso, ma semplicemente non l'aveva mai conseguito, neppure in patria dove oltretutto non era nuovo a questo genere di imprese. Fatti gravi, sui quali uno come Ivan Juric non è proprio il tipo che lasci correre.
Infatti il rapporto tra il tecnico ed il giocatore, già di per sé non idilliaco viste le prestazioni mediocri del ragazzo in campo, finisce per guastarsi definitivamente. Dopo un avvio di campionato che lasciava ben sperare, con quel gol contro il Cagliari alla prima giornata che resterà anche l'unica perla di Ntcham con il Genoa, il francese comincia a vedere le partite dalla panchina, giocando solo qualche spezzone di gara e solo quando Juric non ha altre alternative. L'ultima chance per il potenziale talento è arrivata domenica scorsa, ma Ntcham l'ha fallita clamorosamente. Giocando con supponenza e leggerezza, si è beccato i fischi e gli insulti di tutto Marassi, ancora memore del pasticcio combinato lo scorso anno nel derby d'andata che di fatto costò la stracittadina al Genoa.
Ieri a mettere la parola fine alla storia tra il ragazzo ed il Grifone ci ha pensato ancora una volta Ivan Juric: "Ntcham è un mio fallimento - ha detto il tecnico motivandone l'esclusione dalla lista dei convocati per Torino - Ha tutto per poter far bene ma con lui non sono riuscito a fare un buon lavoro come con Lazovic".
Una confessione che sa anche di addio per quello che fino a pochi mesi fa era unanimemente considerato come uno dei prossimi top-player del calcio mondiale. A gennaio, con ogni probabilità, il francese tornerà alla casa madre che poi cercherà per lui un nuovo club, probabilmente in Inghilterra o in Francia, nel quale cercare di far crescere ed esplodere questo talento troppo turbolento ed ancora del tutto inespresso.
Arrivato nell'estate 2015 in prestito biennale dal Manchester City con l'etichetta di baby-fenomeno, in una stagione e mezzo il ventenne nativo di Longjumeau si è fatto notare più per le sue bravate che per le sue giocate. Per ben tre volte è stato pizzicato dalla polizia sfrecciare con il suo bolide tra le strade di Genova senza patente, cavandosela sempre con una multa. Finché qualcuno non ha pensato di scavare un po' più a fondo nel passato automobilistico del ragazzo. Si scoprì così che in realtà il permesso di guida Ntcham non l'aveva perso, ma semplicemente non l'aveva mai conseguito, neppure in patria dove oltretutto non era nuovo a questo genere di imprese. Fatti gravi, sui quali uno come Ivan Juric non è proprio il tipo che lasci correre.
Infatti il rapporto tra il tecnico ed il giocatore, già di per sé non idilliaco viste le prestazioni mediocri del ragazzo in campo, finisce per guastarsi definitivamente. Dopo un avvio di campionato che lasciava ben sperare, con quel gol contro il Cagliari alla prima giornata che resterà anche l'unica perla di Ntcham con il Genoa, il francese comincia a vedere le partite dalla panchina, giocando solo qualche spezzone di gara e solo quando Juric non ha altre alternative. L'ultima chance per il potenziale talento è arrivata domenica scorsa, ma Ntcham l'ha fallita clamorosamente. Giocando con supponenza e leggerezza, si è beccato i fischi e gli insulti di tutto Marassi, ancora memore del pasticcio combinato lo scorso anno nel derby d'andata che di fatto costò la stracittadina al Genoa.
Ieri a mettere la parola fine alla storia tra il ragazzo ed il Grifone ci ha pensato ancora una volta Ivan Juric: "Ntcham è un mio fallimento - ha detto il tecnico motivandone l'esclusione dalla lista dei convocati per Torino - Ha tutto per poter far bene ma con lui non sono riuscito a fare un buon lavoro come con Lazovic".
Una confessione che sa anche di addio per quello che fino a pochi mesi fa era unanimemente considerato come uno dei prossimi top-player del calcio mondiale. A gennaio, con ogni probabilità, il francese tornerà alla casa madre che poi cercherà per lui un nuovo club, probabilmente in Inghilterra o in Francia, nel quale cercare di far crescere ed esplodere questo talento troppo turbolento ed ancora del tutto inespresso.