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    Genoa, Onofri: 'Simeone non è una sorpresa, può essere il nuovo Milito'

    Genoa, Onofri: 'Simeone non è una sorpresa, può essere il nuovo Milito'

    • Marco Tripodi
    I numeri straordinari mostrati in poche partite dal nuovo idolo della Gradinata Nord Giovanni Simeone stanno sorprendendo anche molti esperti del pallone nostrano.

    Chi, al contrario, non è affatto stupito dall'eccezionale avvio di stagione del Cholito è Claudio Onofri, vecchio cuore rossoblu ed attualmente stimato opinionista televisivo: “Ho avuto la fortuna di vederlo giocare sia nel River Plate sia nel Banfield e già lì mi aveva impressionato – ha svelato l'ex difensore alla Gazzetta dello Sport Giovanni è un attaccante moderno, molto tecnico, che può ricoprire bene tutti i ruoli offensivi. Al Banfield giocava spesso come esterno del tridente o da seconda punta. La cosa che colpiva di più era l'incredibile abilità nel sapersi coordinare in un attimo, come fanno i giocatori brevilinei. Sembrava sapesse sempre dove finiva la palla. E questo fiuto del gol per un centravanti è fondamentale”.

    Onofri conferma dunque il giudizio di chi, come il presidente del Genoa Enrico Preziosi, accosta le caratteristiche da rapace dell'area di rigore del talento argentino a quelle di Filippo Inzaghi. Anche se secondo lui il paragone più appropriato potrebbe essere un altro: “La sua abilità del controllo palla in corsa è straordinaria - ha proseguito Onofri - e Milito era un mago in questo fondamentale. Ho ancora negli occhi un'azione del Cholito contro il Napoli: Rincon lo ha servito con una sassata in verticale, unico modo per far passare la palla in uno spazio minimo. E lui con un tocco l'ha addomesticata senza frenare o interrompere la corsa, con una naturalezza fuori dal comune. Mettiamola così, Milito per i tifosi del Genoa resterà un'icona, ma il Cholito ha dalla sua parte l'età e l'abilità, oltre al senso del gol, per provare a seguirne le orme”.

    Arrivato in Italia soltanto come figlio del Cholo, Simeone junior sta ora dimostrando di potersi costruire una carriera indipendente da quella dell'ingombrante genitore. Tuttavia, sempre secondo Onofri, la mentalità vincente ricevuta dal papà risulterà fondamentale per il futuro del ragazzo: “Tutti mi parlano di un professionista esemplare, malgrado la giovane età. Il padre gli ha inculcato il giusto senso della disciplina. Dote rara, che può aiutarlo a diventare grande”.

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