Farsi viola, una bella cosa. Non solo Frey, il Genoa continua la caccia al grande centravanti e Alberto Gilardino è il primo della lista. Individuato anche per ragioni di maggiore praticabilità, visto che un grande rientro come quello di Milito si scontra sempre con scogli economici grandi. E lo stesso vale per un altro ex come Borriello, su cui nelle ultime ore si è fatto sotto prepotentemente il solito Psg. «Gilardino? Sul centravanti le voci sono tante, ma credo che il presidente Preziosi regalerà ancora un colpo. Nel mercato tutto è impossibile e tutto è possibile», ha detto ieri il ds Capozucca. Nell’ordine Gila e poi A mauri, su cui si muove pure il Marsiglia e con l’italo-brasiliano, a detta del suo agente, che non ha intenzione di ridursi lo stipendio da 3,5 milioni (scadenza 2012). Poi resta in stand-by Floro Flores, mentre più volte al Grifone è stata ventilata dal Milan la clamorosa proposta dell’ex blucerchiato Cassano, anche nell’ottica del derby con l’Inter per Kucka. Ma la risposta rossoblù è stata finora negativa, con Preziosi che più volte ha parlato di «equilibri cittadini», senza dimenticare anche quelli nello spogliatoio e nuovamente gli ostacoli di un ingaggio assai oneroso. Semmai speranza genoana è che Fantantonio possa andare a Firenze, perché ciò potrebbe aiutare nella questione Gilardino.

Molti elementi concorrono nel rendere possibile questo colpo. A partire dalla voglia di Gilardino di provare una nuova esperienza: disponibilità al Grifone dove peraltro troverebbe un concittadino di Biella come Capozucca, che lo ha visto crescere. E in tal senso possono essere letti anche alcuni segni di nervosismo della punta, come ieri: moto di stizza verso alcuni tifosi che avevano applaudito Mihajlovic dopo che il tecnico aveva rimproverato Babacar, reo di aver sbagliato in alcuni schemi offensivi. Il contratto di Gila con la Fiorentina era stato perfezionato dall’ex procuratore Bonetto, mentre il nuovo agente Bozzo può facilitarne l’addio al viola. E il club, nel panorama di rifondazione, è convinto di lasciarlo partire. Il nodo sono le cifre.

Tempo fa c’era stata l’ipotesi di maxiscambio Acquafresca-Kharja (più che Veloso, ben diversa quotazione) per Frey-Gilardino. Il portiere arriva separatamente, dopo un’altra proposta di pacchetto con 10 milioni da parte del Genoa. E la Fiorentina, per il solo Gilardino, parte da 15 milioni, mentre per l’ingaggio in Liguria ci potrebbe essere un’intesa di massima tra 1,8 e 2 milioni a stagione. Adesso si cercano i passi di avvicinamento e il Grifone ha offerto 7 milioni più Kharja, sperando anche nella rottura tra Aquilani e i viola. C’è però distanza sulla valutazione del marocchino: per il Genoa è offerta da 12 milioni, per la Fiorentina da 9. Tenendo presente che chiusura potrebbe esserci tra 12 e 13 milioni e che in Toscana ci si deve convincere su Kharja. Il rilancio Genoa: 9 milioni più Kharja.

Altro filone è quello con l’Inter. Capozucca: «Moussa Sow? Abbiamo un buon rapporto con Branca e Moratti, è possibile che si faccia un’operazione insieme». C’è il nome della punta del Lille e c’è quello di Casemiro, ma si studiano anche altre soluzioni. Inter, come il Milan, interessata all’opzione su Kucka e a Palacio. Da parte sua il Genoa, con Troest al Varese, chiede l’opzione sugli attaccanti De Luca e Pompilio. E dallo Zurigo è in dirittura d’arrivoMehmedi, per il Lugano. Hallenius vicino al Padova, sebbene il suo agente parli di Ajax, Besiktas ed Helsingborg. Sondaggio dell’Udinese per Rudolf. Dal Penarol potrebbe arrivare in prova il giovane “volante” Pereira.