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    Genoa, nove rossoblù chiamati in nazionale. Ma c'è anche chi è deluso

    Genoa, nove rossoblù chiamati in nazionale. Ma c'è anche chi è deluso

    • Marco Tripodi
    Sono nove i giocatori del Genoa chiamati dai vari commissari tecnici a difendere i colori delle rispettive nazionali nei prossimi giorni. 

    Quasi un'intera squadra, formata dai difensori Jerome Onguenè e Daniel Dumbravanu, dai centrocampisti Milan Badelj, Kevin Strootman, Miha Zajc, Nicolò Rovella, e dagli attaccanti Goran Pandev, Gianluca Scamacca ed Eldor Shomurodov.  Chiamate che fanno felici i diretti interessati e di conseguenza inorgogliscono tutto l'ambiente rossoblù. 

    DELUSI - Tuttavia di fronte a tante facce sorridenti ci sono anche diversi musi lunghi, quelli di chi si aspettava forse maggiore considerazione da parte del selezionatore di riferimento. E' il caso, ad esempio, dei mancati azzurri Mattia Perin, Mimmo Criscito e, soprattutto Davide Zappacosta. Se per i primi due, nonostante qualche recente ammiccamento da parte di Roberto Mancini, le speranze erano oggettivamente poche e legate soprattutto al possibile forfait di qualche collega, per l'esterno laziale la chiamata del CT sembrava quasi un atto dovuto alla luce della brillante stagione vissuta in rossoblù. Malgrado la sua duttilità, che lo rende capace di alternarsi indifferentemente a destra come a sinistra, Mancini ha preferito puntare su altri nomi, abbattendo quasi del tutto le possibilità che il laterale possa far parte della spedizione azzurra ai prossimi europei.

    Delusione anche per Marko Pjaca, ormai da due anni dimenticato dall'allenatore della Croazia ​Zlatko Dalic, per l'azzurrino Filippo Melegoni e per l'Under 21 tedesco Lennart Czyborra, tutti rimasti a Pegli. Per la gioia di mister Ballardini.

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