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Genoa, nove gol in due trasferte. Quasi peggio di tutto l'anno scorso
Con il tecnico romagnolo alla sua guida, subentrato a metà novembre all'esonerato Ivan Juric, il Genoa uscì con la porta immacolata dalle prime quattro trasferte, vincendo di misura a Crotone e in casa dell'Hellas e pareggiando con Fiorentina e Torino.
Il primo gol al passivo arrivò solo a metà gennaio alla quinta gara lontana dal Ferraris, quella giocata allo Juventus Stadium contro i futuri Campioni d'Italia. Poi nelle successive otto trasferte il Grifone fu violato complessivamente altre dieci volte, peggiorando una media che rimase comunque straordinaria. Il segreto di una salvezza che a metà autunno sembrava una chimera fu soprattutto lì, in quello straordinario ermetismo difensivo che oggi sembra solo uno sbiadito ricordo.