Genoa nella Top20 europea per incassi dalla vendita di giocatori
A rilevarlo è Calcioefinanza.it che, diffondendo uno studio del Cies, l’osservatorio indipendente sul football, ha anche calcolato come dall'inizio del decennio il Grifone sia tra le prime 20 squadre a livello europeo per ricavi derivanti dalla cessioni di tesserati.
La società del presidente Preziosi è infatti al 18° posto di questa speciale graduatoria, stilata tenendo in considerazione le cessioni operate nelle ultime dodici sessioni di mercato. Poco meglio dei rossoblu hanno saputo fare l'Inter ed il Napoli, che nello stesso periodo hanno incassato rispettivamente 267 e 264 milioni.
E' curioso notare come il calciatore venduto al prezzo più alto dal 2010 ad oggi sia stato uno che in realtà la maglia rossoblu non l'ha mai indossata: Kevin Prince Boateng. Acquistato dal Grifone dopo i mondiali sudafricani, il ghanese è stato successivamente girato al Milan, prima in prestito poi in maniera definitiva, per una cifra complessiva attorno ai 15 milioni di euro.
In 123 anni di storia del club, solo Diego Milito, la cui cessione all'Inter non viene però conteggiata nel report del Cies in quanto avvenuta nell'estate 2009, è riuscito a portare più soldi nelle casse del Genoa. Per assicurarsi le prestazione del Principe, l'allora patron nerazzurro Massimo Moratti dovette infatti sborsare 16 milioni più la metà di Robert Acquafresca, per un valore complessivo di quasi 25 milioni di euro.