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Genoa, missione rilancio per Coda: tra voglia di rivalsa e sirene di mercato
Nella prima metà del campionato le segnature del capocannoniere in carica del torneo cadetto sono state meno di un terzo di quelle messe a referto negli ultimi due tornei con il Lecce. Un andamento lento che sta influendo sull'incisività offensiva di tutta la squadra ma che, almeno a parole, non pare influenzare negativamente né il tecnico Alberto Gilardino, né la dirigenza ligure. Tutto il mondo rossoblù pare infatti convinto di poter rilanciare il giocatore nel girone di ritorno, dotando il Grifone di quella straordinaria macchina da gol che è stato Coda fino a pochi mesi fa.
Intanto dal mercato arrivano però le prime sirene. E se quelle dell'Ascoli non paiono in grado di far cambiare idea al giocatore, desideroso di dimostrare il suo valore nella piazza più importante dell'attuale cadetteria, un effetto differente potrebbero avere eventuali proposte provenienti dai piani superiori.
Una chiamata dalla Serie A rappresenterebbe uno stimolo importante per un giocatore non più giovanissimo che ritroverebbe il massimo campionato cinque anni dopo averlo salutato con il Benevento con la possibilità di lasciare finalmente una traccia importante anche ai massimi livelli.
Per il momento di concreto non pare comunque esserci nulla. Ma il mercato è soltanto all'inizio. E se la storia ci insegna qualcosa è che quando si parla di trattative tutto può accadere.