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Genoa-Milan, il ritorno di Piatek. Da bomber implacabile a giocatore triste e svalutato
Ma nonostante siano passati soltanto 10 mesi dal suo trasloco in Lombardia, del bomber implacabile che faceva impazzire la Gradinata Nord sembrano rimaste solo poche tracce sbiadite. La stratosferica media-gol vantata con la casacca rossoblù, con la quale ha realizzato 19 reti in 21 apparizioni, sembra essere ormai un lontano ricordo. Le inquietudini vissute dal Diavolo in questo pessimo avvio di stagione si rispecchiano inevitabilmente anche nel suo cannoniere, inaridendone la vena realizzativa. Un'involuzione testimoniata dalle due reti (entrambe su rigore) messe a segno nelle sei gare fin qui disputate dal pistolero .
Un rendimento altamente deficitario che oltre che sulla classifica milanista si sta ripercuotendo anche sulla valutazione dello stesso giocatore. Acquistato a gennaio per 35 milioni di euro, oggi, secondo la valutazione che ne fa la Gazzetta dello Sport, Piatek non ne varrebbe più di 25. Una svalutazione di 10 milioni in altrettanti mesi, corrispondente al 30% della cifra versata dal Milan nelle casse del Genoa ad inizio anno.
Ma se la Milano rossonera piange, anche Genova in questo momento non se la passa meglio, aumentando se possibile il rimpianto per quel bomber ceduto tra le proteste della piazza a campionato in corso e che a Pegli sembrava aver trovato la sua isola felice.