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    Genoa, Matuzalem: 'Ho un tatuaggio rossoblù. Messi e Figo meglio di Totti e Del Piero. Baggio mi spaventò...'

    Genoa, Matuzalem: 'Ho un tatuaggio rossoblù. Messi e Figo meglio di Totti e Del Piero. Baggio mi spaventò...'

    La sua grinta e la propensione a non tirare mai indietro la gamba lo hanno fatto entrare nel cuore del popolo del Genoa che l'ha potuto ammirare per una stagione e mezzo tra il gennaio 2013 e il giugno 2014. Ma anche Francelino Matuzalem conserva un rapporto speciale con il club più antico d'Italia: "Ho un tatuaggio rossoblù sul dorso della mano sinistra - ha spiegato l'ex centrocampista nel corso di una diretta Instagram sul canale Sotto Porta - I sudamericani di solito si tatuano Maradona, Pelé o Ronaldo, io invece ho preferito scegliere la maglia del Grifone. A Genova ho trascorso due anni indimenticabili, ho sentito un grande affetto perché in campo davo tutto. Genoa, Shakhtar e Lazio sono i club dove mi sono trovato meglio".

    Il brasiliano è poi tornato sulla sua lunga esperienza nel nostro campionato e sulla breve parentesi in Spagna: "In Serie A ho avuto poche difficoltà. Campioni come Totti, Del Piero o Zidane li affrontavo con esperienza, concedendogli un metro per leggere la loro giocata. È più difficile marcare Messi o Figo: in Liga mi hanno fatto dei dribbling che ancora adesso fatico a capire".

    A proposito di grandi campioni, Matuzalem ha avuto il privilegio di giocare a fianco a Roby Baggio: "Lui mi ha emozionato: uno dei 10 più forti del calcio italiano. Umile, elegante, faceva la differenza anche a trentasette anni. Una volta, però, mi spaventò: una notte in ritiro con il Brescia sentii degli strani rumori provenire dalla camera di Roby, di fianco alla mia. Pensavo stesse male, sembravano convulsioni, invece pregava Buddha".

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