Genoa, Marroccu: 'Risalita? Merito di Nicola e Preziosi. Con la ripresa partirà un nuovo campionato'
Il dirigenza rossoblù ha affrontato diversi temi, a cominciare dall'approccio di Nicola con l'ambiente genoano: "Davide è un manager strutturato, nell’emergenza è diventato una figura ancora più centrale. Ha dato fiducia a tutti i giocatori, solo Saponara non ha saputo o voluto rimettersi in discussione. Guardate Sanabria, finora è stato fondamentale“.
L'impatto del tecnico piemontese è stato determinante per risollevare le sorti del Grifone, anche grazie ad un mercato invernale ponderato e funzionale: “Fondamentale è stata la feroce determinazione del presidente nel voler salvare il Genoa - ha proseguito Marroccu - Lo si è visto nel mercato di gennaio, guardando come ci siamo mossi noi e come invece si sono mossi altri club. Poi c’è stata la scelta dell’allenatore. Vorrei poter dire che è stata una mia idea ma invece è di nuovo tutta un'intuizione del presidente. Abbiamo deciso di puntare su giocatori che avevano già vissuto il Genoa e che erano in cerca di riscatto. Perin veniva dall’infortunio, Behrami era dimenticato in Svizzera, Masiello giocava a singhiozzo, tanto per fare qualche esempio”
Il dirigente si è poi espresso sull'impatto che l'eventuale ripresa del torneo potrebbe avere sulle squadre della Serie A: “Poteva essere una sosta tipo quella invernale, sarà invece una sosta molto simile a quella estiva. Il tempo di recupero sarà uguale per tutti. E poi partirà un campionato da 12 partite, per alcune sarà di 13. Un campionato in cui nulla sarà scontato. Noi ci faremo trovare pronti, ci salveremo ma occhio a esultare prima del 90′: siamo a metà missione, non molliamo adesso“.