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Genoa, Mancini chiama Izzo in Russia. Ma lui vuole restare in A
Sul taccuino che il tecnico marchigiano ha mostrato ai suoi nuovi dirigenti figura, tra gli altri, anche il nome di Armando Izzo.
Il difensore del Genoa, fermo per squalifica fino a metà ottobre, è uno dei possibili partenti del Grifone che, a meno di cambi societari e conseguenti stravolgimenti di strategie, sarà costretto a cedere ancora una volta uno dei suoi pezzi pregiati per far quadrare i propri conti.
L'intenzione di Mancini sarebbe quella di far calcare al mastino di Scampia la stessa strada percorsa in passato da altri due ex difensori rossoblu, Salvatore Bocchetti e Domenico Criscito. Ma proprio l'esperienza dei due colleghi di reparto potrebbe in realtà rivelarsi un boomerang per il buon esito della trattativa. Izzo in Russia vorrebbe infatti andarci non a settembre ma a giugno del prossimo anno, disputando i mondiali con l'Italia. Il suo timore è che l'approdo in un campionato non certo di prima fascia come la Prem'er-Liga lo possa far finire fuori dai radar del Ct Giampiero Ventura, proprio come successo a Bocchetti e Criscito.
In Italia le alternative non mancherebbero dal momento che verso di lui hanno a più riprese mostrato interesse sia le due milanesi che le due romane.