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    Genoa, lutto al braccio: è morto Franco Ferrari

    Genoa, lutto al braccio: è morto Franco Ferrari

    Si è spento Franco Ferrari, ex terzino del Genoa. Questo è il ricordo e il comunicato che si legge sul sito ufficiale genoafc.it.
    "Uomo brillante, ironico, dotato di una simpatia innata. Dna Genoa. Franco Ferarri si era formato nel settore giovanile del Grifone, debuttando nel 1967 in prima squadra e vivendo tutta l’epopea a cavallo degli anni Sessanta e Settanta. In Serie A, B e C. Un genoano autentico nello spirito e nei valori. Terzino con la maglia numero 3 e utilizzato talora con la 6, quasi 170 presenze in campionato con il club di calcio più antico in Italia. Era uno di noi. Custode di un patrimonio calcistico e di genoanità come pochi ex calciatori possono vantare. La notizia a Villa Rostan è arrivata come un fulmine a ciel sereno. Si è spento stamane in casa mentre guardava la tv. Anche di recente era venuto al Ferraris a seguire dalla tribuna il suo Genoa.
    Franco lascia un vuoto enorme non solo in famiglia e nella folta cerchia di amicizie coltivate negli anni. Anche nello zoccolo duro degli ex giocatori, che avevano continuato a seguire le sorti del Grifone da vicino, una stagione via l’altra, dopo aver appeso le fatidiche scarpe al chiodo. Una volta si usava così. Da Maselli a Grosso, da Rivara a Perotti, da Turone a Onofri. Da Simoni a Corradi. E’ un dolore sincero e condiviso pure tra i numerosi dirigenti e allenatori, allevati sotto le sue ali, e attivi nel settore giovanile e nella cantera. Forte della sua disponibilità Ferrari non si era mai tirato indietro tutte le volte in cui era stato sollecitato per una consulenza o un parere. Se n’è andato uno di noi. Ciao, Franco. Grazie di tutto.
    Il Genoa Cfc si unisce al dolore della famiglia e, interpretando i sentimenti di tutta la comunità genoana, ricorda con gratitudine e affetto il contributo dato negli anni della sua militanza e poi in seguito. In occasione della partita al Ferraris con il Pescara, la squadra scenderà in campo con il lutto al braccio. Prima del calcio d’inizio verrà osservato un minuto di raccoglimento."

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