Genoa-Licenza Uefa: tempi stretti e poche speranze
Matteo Oneto
Le speranze di ottenere la Licenza Uefa per il Genoa sono ridotte al lumicino. Se ieri il percorso era in salita ma si poteva covare qualche speranza, oggi tutto è ancora più difficile. Entro stasera la Uefa dovrà ricevere tutte le comunicazioni dalle Federazioni per le squadre partecipanti alle prossime competizioni europee. Il termine è inderogabile e quindi se entro il pomeriggio il Genoa non avrà trovato un altro arbitro (Carlo Bottari come già dichiarato ieri non sarà presente oggi in aula) il dibattimento rischia di diventare inutile, sempre che a questo punto si riesca a fare. Il ricorso studiato dai rossoblù era tutto basato sulla sostanza visto che i pagamenti delle pendenze sono stati saldati anche se con tempi un po’ dilatati. Speranze al lumicino anche perché ieri Frattini, presidente del collegio arbitrale per le Licenze Uefa, è sembrato infastidito per il comportamento dell’arbitro scelto dai rossoblù. In società intanto il nervosismo è alto. Il dibattimento sulla Licenza era già in salita e oggi scalare la montagna sembra praticamente impossibile. La qualificazione all’Europa League conquistata sul campo potrebbe quindi svanire a causa di problemi burocratici e i tifosi hanno già manifestato il proprio disappunto sabato sera con uno striscione polemico su Preziosi durante il trionfo contro l’Inter. Cosa succederà nei prossimi giorni a Genova è difficile da dire, ora si aspetta un dibattimento in salita che al momento non è confermato poi si capirà come risponderà la parte rossoblù della città a questa beffa.