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Genoa, le pagelle di CM: Shomurodov pericolo costante
Perin 5,5: a lungo inoperoso, nonostante la mole di gioco prodotta dai neroverdi. Non può nulla sul diagonale di Boga e nemmeno sull’incornata di Raspadori.
Masiello 5: ammonito per un fallo su Djuricic nel primo tempo, nella ripresa con grande impaccio subisce l’uno contro uno di Boga lanciato in porta da Locatelli.
(dall’11’ s.t. Pjaca 5,5: non si vede un granché, impegnato più a difendere che a creare)
Radovanovic 6: schierato centrale nei tre dietro, assorbe abbastanza bene i movimenti di Caputo. Più in difficoltà con Defrel.
Criscito 5,5: nel primo tempo si fa ammonire ma effettua anche un salvataggio strepitoso su Djuricic intorno al quarantaduesimo. Nel finale, perde di vista Raspadori in area.
Zappacosta 5,5: arriva spesso sul fondo e altrettanto spesso fatica a superare Rogerio. Nella ripresa cambia fascia e cala molto.
Lerager 6: corre tanto, qualche buon cambio di gioco e poco più.
Badelj 5,5: regia compassata e non sempre precisa.
(dall’11’ s.t. Rovella 6: va a mettersi davanti alla difesa per riportare energia in mediana)
Zajc 6: il più frizzantino e vivace del centrocampo rossoblù. Unica nota di demerito, nella ripresa si fa scippare il pallone del primo gol neroverde da Locatelli.
(dal 36’ s.t. Destro 6: entra e segna, ma è in fuorigioco)
Czyborra 5,5: nella fase offensiva si perde, forse perché i suoi compiti finiscono a metà campo o un po’ più in là.
(dall’11’ s.t. Ghiglione 6,5: splendido il cross pennellato per la testa di Shomurodov)
Shomurodov 7: veloce e concentrato, un pericolo costante dotato di buona tecnica. Segna il gol del pareggio illusorio.
Scamacca 6,5: colpisce un palo al minuto 17 del primo tempo girandosi dentro all’area piccola. E sui palloni alti mette sempre in ansia la retroguardia neroverde.
(dal 25’ s.t. Goldaniga 5,5: con lui in campo il Genoa si riabbassa e perde. Ammonito, sbaglia diverse cose)
All. Ballardini 6: subìto l’uno a zero a inizio ripresa, è bravo a ridisegnare il Genoa coi cambi, passando dal 3-5-2 al 4-3-3. E così trova il gol del pareggio. Poi torna a tre dietro togliendo Scamacca per Goldaniga, una mossa che gli costerà tantissimo.