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Genoa, le pagelle di CM: Sanabria è già un idolo, Romero osservato speciale
Genoa-Sassuolo 1-1
Radu 6,5: primo tempo da spettatore, malgrado il gol subito; secondo da protagonista con un paio di interventi decisivi su Bourabia.
Biraschi 5,5: il passaggio alla difesa a quattro sembra penalizzarlo oltremodo, facendolo apparire la copia sbiadita e distratta dell’ottimo marcatore visto all’opera nella prima parte di stagione.
Romero 6: l’ammonizione, del tutto evitabile, ad inizio ripresa lo costringerà a saltare per squalifica l’insidiosa trasferta di Bologna. Per il resto si destreggia con la solita sicurezza sotto gli occhi altamente interesse del dg juventino Paratici.
Zukanovic 6: affidabile scudiero di Romero nel tenere a bada gli attaccanti del Sassuolo che per vie centrali non riescono mai a creare pericoli.
Criscito 5,5: perde malamente la palla dalla quale scaturisce la rete del 1-0 neroverde. Getta nell’area avversaria un paio di palloni molto insidiosi che i compagni non sfruttano a dovere.
Lerager 5,5: esordio in Serie A da rivedere per il mediano danese che appare ancora troppo timido di fronte al combattivo centrocampo del Sassuolo.
Radovanovic 6: lento ma utile, non spreca mai un pallone. Si cala subito alla perfezione nel collettivo di Prandelli dando l’impressione di essere qui da sempre. (dal 31’ st Veloso SV: Prandelli lo inserisce nel finale per dare nuova linfa alla mediana rossoblù ma lui ha poco tempo per riuscirci).
Bessa 5: più corsa che fosforo in una partita che lo vede esprimersi decisamente al di sotto delle sue potenzialità.
(dal 34' st Pereira SV: con il suo ingresso la squadra cambia ancora una volta assetto tattico, passando ad un classico e conservativo 4-4-2).
(dal 34' st Pereira SV: con il suo ingresso la squadra cambia ancora una volta assetto tattico, passando ad un classico e conservativo 4-4-2).
Lazovic 5: reduce dalla bella prestazione con gol e assist di Empoli si prende una giornata di riposo facendo semplice passerella sul prato di Marassi.
Kouamé 5: parte largo sulla sinistra cercando di accentrarsi per portare grattacapi alla retroguardia emiliana. Serve un insolito assist di faccia a Sanabria che non si fa pregare nel battere Consigli ma nel finale spreca la palla della possibile vittoria.
Sanabria 7: seconda apparizione in rossoblù, la prima da titolare, e secondo centro. Spesso isolato là davanti si dimostra uomo d’area di rigore centrando il bersaglio grosso alla prima occasione utile e sfiorando il raddoppio alla seconda. Piatek è già un ricordo.
(dal 42' st Pandev SV: sguscia via a Rogerio provando a causare l'espulsione del brasiliano che l'arbitro si limita ad ammonire).
(dal 42' st Pandev SV: sguscia via a Rogerio provando a causare l'espulsione del brasiliano che l'arbitro si limita ad ammonire).
All. C. Prandelli 6: vara un Grifone inedito sia negli uomini, mandando in campo tre nuovi acquisti dal primo minuto, che nello schema, un 4-2-3-1 cangiante che all’occorrenza diventa 4-5-1 o 4-3-2-1. Nel finale modifica ancora l'assetto tattico passando al 4-4-2. Alla fine arriva un punto utile a muovere la classifica e a tenere a distanza la zona calda.