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    Genoa, le pagelle di CM: Rossi ritrova il sorriso, Lapadula gioia e dolori

    Genoa, le pagelle di CM: Rossi ritrova il sorriso, Lapadula gioia e dolori

    • Marco Tripodi

    Genoa-Fiorentina 2-3

     

    Perin 6,5: incolpevole sui gol, compie un vero e proprio miracolo sul neoentrato Falcinelli con il punteggio ancora in bilico.

     

    Biraschi 6: nel primo tempo contiene Chiesa non permettendogli di portare grossi problemi alla retroguardia rossoblù. Nella ripresa cambia l'avversario ma non i risultati.

     

    Spolli 5: clamoroso il liscio con cui spalanca la via della porta ai viola in occasione del gol di Benassi. In difficoltà anche su Chiesa nella ripresa. Giornata no per il solitamente affidabile difensore argentino.

     

    El Yamiq 6,5: buona la prima al Ferraris per il roccioso marocchino che conferma le buone impressioni mostrate due settimane fa a Roma.

     

    Rosi 5,5: classica gara senza infamia e senza lode per l'esterno romano che non commette errori ma neppure riesce a creare qualcosa di buono.

    (dal 46' Pandev 6: la sua partita dura 25' prima che Manganiello decida di interromperla prematuramente con un rosso quantomeno eccessivo. Il tempo gli è comunque sufficiente per mettere lo zampino nell'azione del 2-1).

     

    Hiljemark 6,5: completa un reparto formato da due lentoni cercando di compensarsene lo scarso dinamismo correndo anche per loro. In più impegna Sportiello con una bomba su punizione. Onnipresente ed imprescindibile.

     

    Veloso 5: torna titolare dopo oltre quattro mesi pagando forse troppo la lontananza dal campo con appoggi non sempre precisi come la sua classe imporrebbe.

    (dal 60' Bessa 6,5: il suo ingresso cambia volto al Grifone che appare finalmente più incisivo e propositivo in avanti. Almeno finché si resta a uomini pari. Fornisce a Pepito l'assist del pareggio).

     

    Bertolacci 5,5: dimostra di patire la convivenza con Veloso giocando una gara molto al di sotto dei suoi standard abituali. Migliora con l'uscita del portoghese quando torna a dirigere l'orchestra rossoblù.

     

    Lazovic 5: dirottato a sinistra, ha davanti a sé tanto spazio per affondare ma non sempre riesce a sfruttarlo a dovere. Nel finale avrebbe un paio di palle potenzialmente pericolose ma sbaglia sempre la cosa da fare.

     

    Medeiros 5: sembra la brutta copia del bel giocatore visto all'opera nelle scorse settimane.

     

    Rossi 7: prima da titolare con la maglia rossoblù. Nel primo tempo si divora l'1-0 mancando di testa il bel assist di Hiljemark. Compensa nella ripresa trovando la via del gol in Serie A quattro anni dopo l'ultima volta proprio contro la sua ex squadra.

    (dal 67' Lapadula 6: esulta alla prima palla toccata ma subito dopo si divora la rete che avrebbe chiuso la contesa. Insomma, il solito Lapadula croce e delizia).

     

     

    All. D. Ballardini 6,5: aveva promesso che il suo Genoa non si sarebbe scansato di fronte alle maggiori motivazioni della Fiorentina e in campo ha mantenuto la parola ribaltando con i cambi di Bessa e Lapadula una gara che si era messa male. Per la seconda volta il suo Grifone incassa più di due gol ma a sto giro, a differenza di Bergamo, la colpa più che della retroguardia rossoblù è soprattutto della direzione arbitrale che rovina la gara con una decisione scellerata.


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