Genoa, le pagelle di CM: Pandev illumina, Rossi non punge
Genoa-Torino 1-2
Perin 9: voto alla carriera in rossoblù alla sua (presumibilmente) ultima apparizione con la maglia del Grifone. Subisce due reti imparabili che gli rovinano parzialmente la festa ma le lacrime di fine gara non sono causate dalle stilettate granata
Biraschi 5,5: nessun problema quando si tratta di fronteggiare l'evanescente Berenguer; qualche grattacapo in più quando affronta Belotti o Iago Falque.
El Yamiq 6: gara dopo gara prende sempre più confidenza con il nostro calcio. Giocatore di personalità e dalle interessanti qualità anche se ancora privo dell'indispensabile malizia necessaria per essere titolare in Serie A.
Izzo 5: omaggia l'ex compagno Iago Falque concedendogli lo spazio per colpire il Grifone in occasione del vantaggio granata. Poco dopo lascia il campo a causa di un risentimento inguinale.
(dal 38' Omeonga 6: corre, lotta, copre e tira. Ma a volte mette in campo troppa voga ed irruenza)
Pereira 5: inizia bene, mostrandosi propositivo e concentrato. A lungo andare però patisce le iniziative di Ansaldi che lo mette spesso in difficoltà. Come in occasione dei due gol, nati proprio sulla sua fascia di competenza.
Veloso 5,5: la sua gara, forse l'ultima in rossoblù, dura un tempo. Abbastanza per confermare di patire la convivenza con Bertolacci. In fondo anche questo è un segnale per la prossima stagione.
(dal 46' Pandev 7: dimostra, ancora una volta, che la classe non ha età. Prima scavalca Milinkovic-Savic con un morbido tocco sotto che vale l'1-2 poi cerca di ripetersi trovando però la parte alta della traversa).
Bertolacci 6: affianca Veloso nel primo tempo faticando a ritagliarsi spazio. Cresce nella ripresa quando diventa il solo faro del gioco genoano.
Laxalt 6: meglio in ripiegamento che in affondo. Sbaglia un gol al volo a pochi passi dalla porta.
Bessa 5: prestazione piuttosto anonima per l'italobrasiliano. Inizia da trequartista, poi arretra nella ripresa non cambiando in generale il suo senso della sua gara.
(dal 58' Rossi 6: in cerca della conferma in vista della prossima stagione, mette in campo la solita generosità e verve ma senza lasciare il segno).
Medeiros 5: dà l'impressione di avere sempre l'idea buona ma di non riuscire a tradurla in giocate efficaci. Soprattutto perché troppo spesso si ostina a toccare la palla una volta in più del necessario.
Lapadula 5,5: consueto, infruttuoso, dinamismo per l'ex capocannoniere di B. Svaria molto ma al momento di pungere si fa sempre desiderare. Ha comunque il merito di innsecare l'azione che porta al gol Pandev.
All. D. Ballardini 8: chiude il torneo con la quarta sconfitta consecutiva. Non certo la migliore cornice per una stagione comunque esaltante viste le premesse. D'altronde in queste ultime uscite il tecnico romagnolo ha pensato, giustamente, più a fare esperimenti in vista del prossimo anno che non ha portare a casa risultati comunque inutili per la classifica.