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Genoa, le pagelle di CM: Pandev ancora decisivo, Schone ancora assente
Perin 6: risponde ‘Presente!’ ogni qualvolta gli avversari lo chiamano in causa. Da rivedere nei rinvii, quasi sempre fuori misura.
Biraschi 6: lotta con Joao Pedro lasciando pochissimo spazio all’attaccante brasiliano. Attento nelle chiusure, puntuale nelle ripartenze.
Soumaoro 6,5 l’impatto con il calcio italiano per l’ex bandiera del Lille è più che positivo per il gigante francese che lascia intravedere di possedere grandi doti atletiche.
Masiello 6,5: è tornato al Grifone solo da un paio di settimane ma a giudicare dall’autorevolezza che mostra in campo sembra non essersene mai andato.
Ghiglione 6: suo il primo squillo genoano quando sull’avventato retropassaggio di Pellegrini arriva sulla palla forse con poca convinzione. Prima del riposo avrebbe un’altra ghiotta opportunità ma un dolore muscolare al momento dello scatto lo costringe alla resa.
(39’ pt Pandev 7: meno di 180 secondi per lasciare la sua firma sulla gara. Alla prima palla toccata fa esplodere Marassi. Poi colleziona soprattutto calci, quelli che gli avversari gli rifilano per cercare di fermarlo. Nel finale Cragno gli nega la doppietta).
Radovanovic 7: lotta senza timore e non spreca mai un pallone, risultando indispensabile alla doppia fase del Grifone. A volte bistrattato dal pubblico di casa, oggi merita solo tanti applausi.
Schone 5: i compagni lo cercano spesso ma altrettanto spesso finiscono per non trovarlo. Dopo oltre un girone di campionato appare ancora un corpo estraneo. Un risentimento muscolare lo mette KO ad inizio ripresa.
(dal 7’ st Ankersen 6: entra al posto del connazionale mostrando una buona gamba lungo la fascia destra).
Sturaro 6,5: nella settimana del Festival il mediano sanremese si esalta, tornando ai livelli di qualche anno fa. Al solito dinamismo questa volta aggiunge tanta costanza, rimanendo vigile e lucido fino all’ultimo minuto.
Criscito 6,5: inizia da quinto di centrocampo, poi passa a fare l’esterno di difesa, per finire ancora sulla linea mediana. Cambiano le posizioni, non la sicurezza con cui le interpreta.
Pinamonti 5: ennesima occasione sprecata per il centravanti trentino che nel referto di gara ci termina solo in seguito ad un’ammozione per il fallo che costa l’uscita anticipata a Cacciatore.
(dal 30’ st Cassata 6: porta ossigeno fresco ai polmoni del Grifone nel rovente finale di gara, contribuendo a tenere lontano il Cagliari dalla metà campo ligure).
Sanabria 6,5: agisce da seconda punta orbitando attorno a Pinamonti per calamitare palloni utili. Lavoro oscuro che ne limita l’incisività. Prova anche la conclusione ma sempre con poca fortuna.
All. D. Nicola 7: l’uscita di Ghiglione sul tramonto del primo tempo lo consiglia ad osare di più, avanzando sensibilmente il baricentro dei suoi. Un’audacia premiata dall’immediato vantaggio del neoentrato Pandev. Nella ripresa i suoi sfiorano più volte il raddoppio senza raggiungerlo. Circostanza che costa un’inevitabile sofferenza finale. Incamera però la seconda vittoria personale, cosa che i suoi due predecessori non avevano ottenuto.