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Genoa, le pagelle di CM: Lazovic straripante, Perin graziato
Perin 5: battezza male il siluro di Zarate che si stampa sulla traversa. E' l'unico pericolo per la sua porta ma deve ritenersi fortunato.
Izzo 6,5: annulla Zarate che di fatto non la vede mai. Non a caso l'unico spunto dell'argentino arriva quando parte da lontano.
Burdisso 6,5: finchè Kalinic rimane al caldo in panchina la difesa rossoblu non corre alcun pericolo. Il discorso cambia con il croato in campo, ma lui tiene dritta la barca.
Munoz 7: il migliore della linea arretrata genoana. Morde le caviglie di Kalinic e Bernardeschi senza lasciarsi affabulare dai loro giochi di prestigio.
Lazovic 7,5: lascia il segno sulla gara con la zuccata del vantaggio rossoblù, segnando il suo primo gol in Italia. Costringe Salcedo sulla difensiva limitandone la fase di spinta. Serve a Rigoni la palla del 2-0 ma il veneto la sciupa.
Cofie 6,5: gara dinamica e senza sbavature per il ghanese. Sta crescendo partita dopo partita, scalando posizioni nelle gerarchie di Juric.
Veloso 6: doveva riposare ma il forfait di Rincon costringe Juric a chiedergli gli straordinari. Corre poco ma non è una novità.
Laxalt 6,5: solita gara a tutta fascia per l'uruguaiano, che non si limita a giocare sull'esterno ma spesso e volentieri si accentra per aiutare Veloso. Esce esausto.
(dall'83' Orban sv: gettato nella mischia sul finire di gara per rinforzare il fortino rossoblù).
Rigoni 6,5: inizia la gara come un indemoniato, sfiorando due volte la rete. Sciupa il raddoppio nella ripresa calciando a lato da buona posizione. Corre sempre per due.
(dal 91' Ntcham sv: due minuti appena per sfiorare la rete con una sassata violentissima).
Ninkovic 6,5: preferito a Ocampos si rivela una scelta azzeccata. Fa ammattire Salcedo e sfodera anche l'assist dell'1-0. Inspiegabilmente nervoso, si fa ammonire per un fallo evitabile dopo essere stato graziato in precedenza, convincendo Juric a sostituirlo per evitare guai peggiori.
(dal 61' Ocampos 6: mette in difficoltà la difesa viola con dribbling e ripartenze. Troppo spesso però anzichè cercare la profondità si accentra inutilmente).
Simeone 6: stretto nella morsa di Astori e Rodriguez ha poco spazio per farsi vedere. Quando tocca palla però crea sempre apprensione nella retroguardia viola, pur non riuscendo mai a concretizzare.
All. Juric 7: torna al successo castigando ancora una volta una grande. Prova d'orgoglio e di polmoni dei suoi dopo la sconfitta bruciante di San Siro. Azzecca la mossa Ninkovic al posto di Ocampos, anche se poi il nervosismo del serbo lo costringe alla staffetta.