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    Genoa, le pagelle di CM: Laxalt punge, Bertolacci dirige

    Genoa, le pagelle di CM: Laxalt punge, Bertolacci dirige

    • Marco Tripodi

    Genoa-Milan 0-1

     

    Perin 6,5: paratissima dopo 10' su Kalinic; un altro paio di interventi in totale sicurezza nel proseguio di gara. Non può nulla sull'incornata di Silva. Vince comunque ai punti il duello a distanza con il rivale Donnarumma.

     

    Biraschi 6,5: il dirimpettaio Calhanoglu non combina molto. Lui si limita a fare il suo con ordine, dando sicurezza al pacchetto arretrato genoano.

     

    Spolli 6,5: stravince il duello con l'evanescente Kalinic, affidandosi a Perin nell'unico pallone buono lasciato al croato. Ad inizio ripresa tappa una falla enorme fermando in scivolata Bonaventura lanciato a rete.

     

    Zukanovic 5,5: non potendo competere con Suso sul piano tecnico, si oppone al fantasista spagnolo ricorrendo al fisico. E gli va tutto sommato bene. Di certo meglio di quanto si divora in tuffo la rete del vantaggio a due metri dalla porta. Errore grave che gli costa la sufficienza.

     

    Lazovic 5: quando parte in progressione sembra Forrest Gump: ara la fascia destra come un trattore ma poi si dimentica di fermarsi prima della linea di fondo oppure di servire la palla ai compagni che l'attendono invano in area.

     

    Rigoni 6: sonnecchia nel primo tempo, si risveglia nel secondo dopo aver segnato il gol che la Var gli nega. Regala a Zukanovic una palla d'oro che il bosniaco spreca malamente.

    (dal 74' Omeonga 6: gambe e polmoni nell'acceso finale di gara)

     

    Bertolacci 6,5: ottima diga davanti alla difesa rossoblù. Tampona le avanzate rossonere per vie centrali dettando al contempo i ritmi della manovra del Grifone.

     

    Hiljemark 6,5: come tutti i compagni cresce nella seconda parte di gara, impossessandosi della mediana. Telecomanda sulla testa di Rigoni la palla del vantaggio che la Var annulla.

     

    Laxalt 7: pericolo pubblico numero uno per la retroguardia rossonera. Quando parte lungo il binario di sinistra semina avversari come birilli. Bene anche in ripiegamento.

     

    Pandev 6: solito contributo di classe ed esperienza al servizio della squadra. Non mette in mostra spunti particolari ma rimane sempre il più vivace dell'attacco rossoblù e l'unico in grado di creare qualcosa dal nulla.

    (dall'81' Bessa SV: fa rifiatare Pandev agendo da seconda punta ma ha poco tempo per mettersi in luce)

     

    Galabinov 5: aldilà delle classiche sportellare che rifila agli avversari di turno, si vede solo quando arriva in ritardo di un soffio all'appuntamento con il gol imbastitogli da Laxalt.

    (dal 74' Lapadula SV: dentro nel finale contro la sua ex squadra, tocca un solo pallone spedendolo alto di testa a tempo scaduto).

     

    All. Ballardini 6: il rammarico per il punto svanito all'ultimo secondo non può cancellare le impressioni destate ancora una volta dal suo Genoa. I rossoblù confermano quanto emerso nelle ultime settimane, mostrandosi solidi dietro ma molli davanti. Più che da Marassi, la notizia peggiore della giornata arriva però dai campi delle dirette concorrenti, tutte o quasi andate a punti. E la quota salvezza di alza.

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