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    Genoa, le pagelle di CM: la difesa non balla, l'attacco non punge

    Genoa, le pagelle di CM: la difesa non balla, l'attacco non punge

    • Marco Tripodi
    Genoa-Torino 0-0

    Martinez 7:
    un paio di brividi sulle conclusioni granata e un intervento prodigioso su Buongiorno 'annullato' dal fuorigioco del torinista.

    De Winter 6: Zapata gli sfugge soltanto un paio di volte all'intero di una gara in cui rischia quasi nulla. Ammonito in diffida, salterà la trasferta di Salerno.

    Bani 6,5: orfano di Dragusin, tocca a lui diventare il perno della difesa. Ruolo che assume con personalità e serenità senza scomporsi minimamente.

    Vazquez 6,5: ineccepibile in difesa, ha sulla testa la palla del vantaggio ma centra in pieno Milinkovic-Savic.

    Sabelli 6: festeggia il suo 31° compleanno con una gara molto attenta e lucida.
    (dal 43' st Vogliacco SV)

    Malinovskyi 6,5: prova un paio di volte la botta dal limite, sfiorando il gol in apertura e nel finale. Quando capisce che non è giornata di magie mette da parte il fioretto per sfoderare la sciabola.

    Badelj 6,5: qualcuno sostiene che sia lento. La verità e che a lui basta mezzo metro quadro per fare ciò che più serve.
    (dal 43' st Strootman SV)

    Martin 6: timido e guardingo nel primo tempo, più propositivo nella ripresa. Nel finale va in debito di ossigeno patendo le scorribande di Bellanova.
    (dal 37' st Haps SV)

    Messias 6,5: danza tra le linee, alternandosi nel duplice ruolo di mezzala e trequartista. Pericolo costante per 45 minuti, cala nella ripresa, dopo aver speso tutto ciò che aveva.
    (dal 26' st Frendrup 6: prima da non titolare per il mediano danese, partito dalla panchina a causa di un problema alla caviglia accusato in settimane)

    Gudmundsson 6,5: talmente fantasioso e imprevedibile da non essere spesso capito neppure dai compagni che mal ne assecondano la verve creativa.

    Retegui 5: torna titolare dopo oltre un mese malgrado una condizione fisica ancora precaria. Prova a fare i movimenti giusti per la squadra ma al di là di un paio di sponde fatica a liberarsi dalla marcatura di Buongiorno.

    All. A. Gilardino 6,5: mercato e infermeria ne condizionano le scelte, costringendolo a dover rinunciare a diverse pedine, limitandone al minimo le alternative. Eppure il suo Genoa entra gioca con piglio e determinazione, provando a far propria l'intera posta in palio. 

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