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    Genoa, le pagelle di CM: Kallon fumoso, risolvono Criscito e Destro

    Genoa, le pagelle di CM: Kallon fumoso, risolvono Criscito e Destro

    • Greta De Cupertinis
    Bologna – Genoa: 2-2

    Sirigu 6.5: mai impegnato fino al momento del gol sui cui probabilmente non ha visto la partenza del pallone. Nulla può sul tiro dal dischetto di Arnautovic ma salva il risultato nel finale.

    Bani 6: lato ben coperto dall'ex di giornata, Barrow non trova mai lo spazio necessario per affondare.

    (dal 35’ st Vanheusden 5: entra e commette il fallo che porta al gol del Bologna su rigore).  

    Maksimovic 6: ottimo nel duello con Arnautovic che ha difficoltà nel riuscire a giocare la palla.

    Criscito 7: preciso come tutti i compagni di reparto, impedisce a Orsolini di puntare gli spazi annullandolo e segna il gol che porta al pareggio finale.

    Cambiaso 6: efficace in entrambe le fasi, soprattutto in copertura. Un paio di inserimenti interessanti in area avversaria.

    (dal 35’ st Ghiglione: s.v.).

    Hernani 5.5: agisce in posizione molto avanzata non trovando quasi mai il modo di rendersi utile.

    (dal 23’ st Pandev 6: mossa astuta per cercare di vincere il match ma che paga fino a un certo punto).

    Badelj 5.5: partita al rallentatore per lui, pochissima presenza in fase avanzata se non per svolgere il compitino.

    Rovella 6: il più pimpante in mezzo, se non per qualche idea di gioco in verticale.

    (dal 1’ st Behrami 6: senza infamia e senza lode, fa quello che gli chiede l’allenatore).

    Fares 5.5: troppo contratto e mai incisivo in avanti, da lui ci si aspetta altro.

    (dal 14’ st Portanova 6: a tratti insicuro ma comunque sufficiente).

    Destro 6.5: invisibile fino al gol da vero opportunista in mezzo a due avversari. Bravo a saper sfruttare l’occasione.  

    Kallon 5.5: fumoso, molto veloce quando ha la possibilità di involarsi ma questo non accade quasi mai. Si procura però un rigore.
     

    All. Ballardini 6: buon approccio dei suoi, in controllo del gioco. Ottima solidità che impedisce ai felsinei di trovare il modo di giocare al meglio.

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