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Genoa, le pagelle di CM: Gudmundsson ingrifato, Dragusin ci ha preso gusto
Martinez SV: salvato dalla trasferta ad un sospiro dal riposo nell’unico tiro calabrese. Per il resto si gode lo spettacolo e l’ennesimo cleen sheet casalingo.
Bani 6: serata di ordinaria amministrazione che gli consente di testare la propria condizione fisica dopo i problemi accusati a Cagliari.
(dal 19’ st Criscito 6: prova a cercare la gioia personale in un finale che non ha più nulla da dire).
Vogliacco 6: poco impegno nonostante...l’impegno. Condivide con i colleghi di reparto Martinez, Bani e Dragusin una serata tranquilla affinando l’intesa in vista di prove più ardue. Quattro amici al bar.
Dragusin 7: ancora lui. Praticamente inoperoso in difesa, dove gli attaccanti del Cosenza non si presentano mai, decide di cercare lavoro nell’area opposta trovando il suo terzo centro nelle ultime quattro gare. Bomber aggiunto.
Sabelli 7: spinge come un pazzo sfiorando il gol due volte nel primo tempo con altrettante incornate. Nella ripresa fornisce a Puscas l’assist del 3-0. Pendolino.
(dal 27’ st Hefti 6).
Strootman 7: giganteggia in mezzo al campo facendosi vedere più volte anche in zona gol. E poco male se, a differenza dell’andata, non trova la via della rete. Quel che fa è più prezioso di qualsiasi marcatura.
Badelj 6,5: prende il goniometro e traccia linee di passaggio che gli altri neppure immaginano. Geometra dai piedi buoni.
(dal 19’ st Jagiello 6,5: cala il poker con una bella iniziativa personale che fa a fette la difesa del Cosenza. Quarta gioia stagionale per lui che non è né punta né titolare. Mica male).
Sturaro 6,5: corre a velocità doppia rispetto ai rivali cosentini, guadagnandosi il riposo prima del previsto.
(dal 19’ st Frendrup 6: entra a gara ormai virtualmente conclusa eppure si prodiga come se la posta in palio fosse ancora in bilico).
Haps 6: qualche buona discesa in una gara in cui il Genoa preferisce sfondare sulla corsia opposta.
Gudmundsson 8: si carica il Grifone sulle spalle e lo porta a volare sulle ali della fantasia. Sua la pennellata da cui scaturisce il vantaggio di Dragusin; sua la rete del raddoppio (su gentile assist di Calò); sua la giocata che dà il via al 4-0. Serve altro?
(dal 37’ st Accornero SV: debutto in prima squadra per il 19enne genovese doc)
Puscas 6: chiude la gara con una rete da grande centravanti, capitalizzando al meglio l’unica vera palla-gol ricevuta.
All. A. Gilardino 7: costretto alla vittoria per respingere gli assalti di Bari e Sudtirol, il suo Genoa prende subito in mano il pallino del gioco senza cederlo mai ai rivali di giornata. Nella ripresa va ruotare la propria rosa dando gloria e soddisfazione un po' a tutti. Continua la marcia trionfale tra le mura del Ferraris.