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    Genoa, le pagelle di CM: Gollini croce e delizia, Vitinha c'è ma non si vede

    Genoa, le pagelle di CM: Gollini croce e delizia, Vitinha c'è ma non si vede

    • Marco Tripodi
    Venezia-Genoa 2-0

    Gollini 6:
    clamoroso il riflesso con cui mura il rigore di Pohjanpalo, grave la disattenzione con cui propizia il vantaggio di Busio.

    De Winter 4,5: eroe sei giorni fa contro la Roma, antagonista principale oggi. Rischia il rosso nel primo tempo, vede le streghe nella ripresa.

    Bani 5: torna al centro della difesa dopo quasi un mese d'assenza ma non riesce a governarla come d'abitudine.

    Vasquez 5: legge malissimo il tiro di Busio che vale il vantaggio veneziano, si fa imbambolare dalle finte di Yeboah nell'azione del raddoppio. Anche lui naufraga in Laguna.

    Sabelli 5,5: spinge poco e Gilardino lo sacrifica a inizio ripresa sperando di dare maggiore verve sulla fascia.
    (dal 15' st Zanoli 5: entra e fa rimpiangere Sabelli)

    Frendrup 6: uno dei pochi che prova a tenere a galla la barca rossoblù.
    (dal 34' st Thorsby SV) 

    Badelj 5: lento ai limiti dell'irritante, sbaglia spesso tempo e modi degli appoggi complicando la vita ai suoi compagni.

    Malinovskyi 6: dà l'impressione di poter accendere la luce da un momento all'altro ma un terribile infortunio lo mette KO. La speranza è che possa tornare in campo presto. Ma probabilmente non sarà così.
    (dal 5' st Pinamonti 5: mandato in campo solo a inizio ripresa non riesce a farsi vedere se non per un giallo rimediato dopo pochi minuti).

    Martin 5,5: patisce l'intraprendenza dei lagunari.

    Vitinha 5: tanto, tantissimo fumo; poco, pochissimo arrosto.

    Ekuban 5: solita generosità, altrettanto consueta inconsistenza sotto rete.
    (dal 34' st Ekhator 6: gioca un quarto d'ora scarso ma risulta comunque il genoano più pericoloso).

    All. A. Gilardino 5: forse è il pensiero del derby imminente, forse l'infortunio choc di Malinovskyi, forse i troppi complimenti ricevuti in settimana. Fatto sta che il suo Grifone in Laguna resta spettatore. Ma zero tiri verso la porta dell'ultima in classifica non ammettono scusanti. 

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