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    Genoa, le pagelle di CM: Goldaniga goleador, Schone un'ombra

    Genoa, le pagelle di CM: Goldaniga goleador, Schone un'ombra

    • Marco Tripodi
    GENOA-NAPOLI 1-2
     
    Perin 6,5: reattivo su Elmas e Mertens nella prima metà del primo tempo; incolpevole sul tracciante del belga prima del riposo. Se il Genoa non naufraga sotto i colpi del Napoli il merito è soprattutto suo.
     
    Goldaniga 6,5:
    conferma le buone impressioni mostrate a Udine con un paio di tempestive chiusure. Dopo il riposo sfodera l’alabarda spaziale ristabilendo la parità con un’inzuccata imparabile.
     
    Zapata 5,5: non sempre aggraziato ma spesso prezioso. Prova a tenere a galla l'inedita retroguardia rossoblù ma anche lui commette le sue leggerezze. 
     
    Masiello 6: mestiere e grinta per compensare una forma fisica non ancora al 100%.
     
    Biraschi 5,5: macchia una prova onesta con il buco che spiana a Lozano la strada verso il gol vittoria. 
    (dal 37’ st Ghiglione SV)
     
    Cassata 5,5: tanti errori di misura ma anche la prima grande occasione del Genoa, quella che Meret vanifica a 10’ dall’intervallo. Non sufficiente per fargli guadagnare la sufficienza.
    (dal 25’ st Iago Falque 5,5: lo si vede più al limite dell'area propria che nei pressi di quella altrui. Segno di come arretri spesso a cercare palle giocabili perchè se si limitasse ad attenderle là davanti...)
     
    Schone 5: solito Schone formato Genoa. Corricchia per il campo nella speranza di far girare più il pallone delle gambe. Ma ancora una volta l’intento rimane tale. Unico lampo l'assist su angolo per il momentaneo pareggio di Goldaniga.
     
    Behrami 5: picchia e corre, come da tradizione. Ma nel grigiore del Grifo attuale i suoi sforzi appaiono del tutto inutili.
    (dal 19’ st Lerager 5: come diceva Toto riferendosi alla nebbia, lui c'è ma non si vede...)
     
    Barreca 5: molta corsa, poca precisione. Prova ad arginare la catena offensiva del Napoli composta dal duo Ruiz-Politano finendo spesso e volentieri per esserne triturato.
     
    Sanabria 5,5: il dialogo con il collega di reparto c’è, quello che manca sono le palle disponibili. Troppo isolato e non certo per colpa sua.
    (dal 25’ st Pandev 6: porta vivacità ed imprevedibilità all'attacco rossoblù. Ma questo volta il miracolo non gli riesce).
     
    Pinamonti 5,5: l’impegno ce lo mette, la testa, quando può, anche. Ma se il Genoa fa fatica a superare il centrocampo lui non può certo fare miracoli.
    (dal 37’ st Favilli SV)
     
    All. D. Nicola 5: Grifone dove sei?  Il Genoa resta l'unica squadra assieme alla Spal a non avere ancora vinto nel post-covid. E ora la classifica fa paura per davvero. Ciò che più preoccupa è però l'incapacità di produrre gioco e la difficoltà nell'affacciarsi nella metà campo avversaria. La speranza è che con l'arrivo degli scontri diretti l'inerzia rossoblù possa cambiare tendenza.
     

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