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Genoa, le pagelle di CM: Criscito glaciale, Pandev evanescente
Genoa-Cagliari 1-1
Radu 7: provvidenziale nell’uscita bassa su Pavoletti poco prima della rete ospite sulla quale non può nulla. Salva i suoi dal raddoppio nel finale volando sull'incornata di Romagna.
Biraschi 5,5: chiude su Pavoletti evitando il vantaggio sardo ma non aiuta Gunter subito dopo nell’occasione del gol. Nella ripresa gioca spesso d’anticipo ma la troppa voglia di strafare spesso lo porta a giocate controproducenti.
(dal 37’ st Pezzella 4: otto minuti più recupero sono sufficenti per rimediare un rosso assolutamente evitabile).
Gunter 4,5: ha il gravoso compito di non far rimpiangere lo squalificato Romero ma non ci riesce lasciando a Pavoletti strada aperta verso la rete. Errore grave che pregiudica la gara sua e di tutto il Genoa.
Zukanovic 6: con davanti due marcantoni come Pavoletti e Cerri la mette sul fisico uscendone tutto sommato vincitore. Dalla sua parte non si passa.
Pereira 6: gioca un primo tempo di personalità, spingendo sulla fascia con una certa regolarità. Prandelli lo sacrifica nella ripresa per dare più peso offensivo ai suoi.
(dal 1’ st Koaume 5: tanto fumo ma pochissimo arrosto per il giovane ivoriano che si sbatte tanto ma combina molto poco. Soprattutto in zona gol).
Bessa 5,5: danza tra le linee nel tentativo di confondere la retroguardia cagliaritana ma spesso finisce per andare lui stesso in confusione
Radovanovic 5: lento e poco reattivo. Dovrebbe essere il faro del gioco genoano, finisce per esserne la zavorra.
Veloso 5,5: qualche sprazzo di classe nel mezzo di una prestazione non eccelsa. Risparmiato da Valeri nel finale quando rimedia un giallo che sa tanto di arancione.
Criscito 7: dalla sua corsia pericoli non ne arrivano, anche perchè Srna raramente pigia sull’acceleratore. Ha il merito di incaricarsi del tiro dal dischetto che vale il pareggio cancellando le polemiche di due settimane fa e un punto importante ai suoi compagni.
Pandev 5: ha due buone occasioni nel primo tempo ma le spreca entrambe, prima per merito di Cragno poi per demerito suo. Sparisce letteralmente nel secondo tempo.
Lapadula 6: in versione assistman smarca prima Bessa poi due volte Pandev davanti a Cragno ma i compagni non ne approfittano. Prova allora a mettersi in proprio in un paio di circostanze ma non la imbrocca mai.
(dal 29’ st Sanabria 6: contribuisce ad alzare il baricentro della squadra pur toccando pochissimi palloni)
All. C. Prandelli 5: il suo Genoa parte bene, creando tre occasioni nitide nella prima mezzora. Incassato il gol di Pavoletti, però, la paura prende il sopravvento sulla lucidità. Lui prova a dare una sferzata nell’intervallo sbilanciandosi all’attacco. La mano, però, gliela dà Bradaric e non solo in senso figurato. Un punto in extremis che mette il destino del Grifone nelle mani altrui.
