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Genoa, le follie del calendario: si giocherà più di venerdì che di domenica
C'era una volta e oggi non c'è più. Perché se le chiese sono sempre più vuote, altrettanto rischiano di fare anche gli stadi. E non per mancanza di passione o di vocazione. Il calcio continua ad attrarre a sé folle oceaniche ma a provare a metterle in fuga ci provano i palinsesti televisivi che spalmano le partite come nutella sul pane. Capita così che nel giorno un tempo dedicato allo sport più amato non restino che una manciata di incontri. Residui di un calendario distribuito su tutte le pagine dell'agenda.
Il calendario varato ieri dalla Lega Serie A, che stabilisce la collocazione temporale dei turni dal 5° al 19°, prevede ad esempio che il Genoa scenda in campo di domenica appena tre volte nelle prossime quindici gare in programma. Ciò che più sorprende, tuttavia, è che il giorno preposto al Grifone non sarà neppure il sabato ma addirittura il venerdì. In ben sei occasioni, infatti, i rossoblù saranno di scena in questo giorno della settimana. Contro Lecce e Sassuolo in trasferta e con Salernitana, Verona, Juventus e Inter al Ferraris.
Cinque saranno poi i turni giocati al sabato, di cui due alle 15, uno alle 18:30, e altri due alle 20:45. A chiudere il puzzle anche un bel giovedì sera, programmato il 28 settembre a Marassi contro la Roma. Il tutto con buona pace di tifosi e abbonati, costretti a fare i salti mortali per assistere dal vivo a uno spettacolo di cui hanno già da tempo acquisito il titolo d'ingresso.
C'era una volta la domenica del pallone. Oggi non c'è più. Sostituita dal venerdì.