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    Genoa, Lazovic racconta il suo primo gol in Italia: 'Quanto mi mancava segnare'

    Genoa, Lazovic racconta il suo primo gol in Italia: 'Quanto mi mancava segnare'

    • Marco Tripodi
    Le sue prestazioni sono state un continuo crescendo. Dopo un avvio di stagione timido, seguito all'anonimo campionato scorso, Darko Lazovic è cresciuto gara dopo gara, supportato dalla fiducia riposta in lui da Ivan Juric.

    Ieri sera poi contro la Fiorentina, per l'esterno serbo, è finalmente arrivata anche la prima rete in Italia. Il giusto suggello ad una prestazione da incorniciare e ad un momento di forma splendido: “Mi mancava molto il gol - ha dichiarato l'ex Stella Rossa a fine partita - e sono felice che sia arrivato oggi. Ci ho messo un anno e mezzo e non mi era mai capitato di non segnare per così tanto. Mi dà fiducia aver segnato ed essere stato utile per la vittoria”.

    Lazovic, scuola Stella Rossa, ha tramutato in oro l'assist di un altro serbo, Ninkovic, talento cresciuto nel vivaio degli arci-rivali del Partizan. Una rivalità tutta belgradese dimenticata al loro arrivo a Genova: “Ringrazio Nikola – ha aggiunto il match-winner di ieri sera – anzi gli dico che magari sarebbe potuto arrivare prima al Genoa. Così magari avrei fatto gol un po' prima...”.

    Gran parte del merito della sua fin qui ottima stagione va attribuito a Juric. Il tecnico croato ha ripensato il modo di giocare di Lazovic, arretrandone il raggio d'azione, che prima era prevalentemente offensivo, con un ruolo a tutta fascia. E i risultati ora si vedono: “In questo momento - ha aggiunto ancora il numero 22 - mi sento bene e posso ancora migliorare nel mio ruolo anche in fase difensiva. La fiducia del mister la ho avuta fin dall’inizio: penso che anch’io sto giocando bene e posso fare ancora meglio”.

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