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Genoa, Lamanna sospeso tra gare al top e proposte di mercato
E ancora una volta Eugenio Lamanna ha dimostrato di essere qualcosa di più di un secondo portiere, sfoderando parate decisive nonostante i tre gol incassati: "Abbiamo avuto delle difficoltà nel secondo tempo - ha raccontato a fine gara ai microfoni di Primocanale - e il Perugia si è rimesso in partita segnando due gol. Ma abbiamo dimostrato di mantenere sempre il controllo del gioco e abbiamo reagito bene, nonostante il Perugia abbia delle qualità importanti".
La vera sfortuna di Lamanna ha un nome e cognome: Mattia Perin. Avere davanti uno dei migliori talenti italiani nel ruolo non è certo il massimo. Lui però, da serio professionista, dimostra di saper accettare seppur a malincuore le gerarchie di Juric, dimostrando sul campo di cosa è capace: "Io - ha proseguito il portiere - cerco sempre di farmi trovare pronto quando c'è la possibilità poi ovviamente decide il mister".
Nei mesi scorsi si è anche vociferato di un interessamento di diverse squadre di Serie A al ragazzo di Como. Atalanta e Bologna su tutte. Ora però la situazione è cambiata. I bergamaschi hanno trovato in Berisha un ottimo estremo difensore, senza contare che in panchina hanno anche Sportiello, mentre i felsinei dovrebbero presto riabbracciare il convalescente Mirante. Difficile dunque che, almeno a gennaio, Lamanna possa cambiare casacca, nonostante la sua legittima smania di giocare.
Probabile che ogni discorso venga rimandato a giugno. Tutto però è inevitabilmente legato al futuro di Mattia Perin. Qualora l'attuale numero 1 rossoblu dovesse accettare la corte di qualche big, il Genoa si ritroverebbe il sostituto già in casa. Viceversa, nel caso il vicecapitano del Grifone continuasse la sua esperienza in riva al Mar Ligure, a salutare sarebbe proprio Lamanna. Che non farebbe troppa fatica ad accasarsi altrove.
