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    Genoa, la risposta di Preziosi ai tifosi

    Genoa, la risposta di Preziosi ai tifosi

    • Marco Tripodi
    Dopo il duro comunicato diffuso ieri dalla Gradinata Nord, con il quale si invitato i tifosi del Genoa a disertare lo stadio in occasione della gara di domenica contro il Bologna e contestualmente si chiede ad Enrico Preziosi di farsi da parte, a prendere la parola è proprio il numero uno rossoblu.

    Intercettato poco prima di partire per l'estremo oriente per questioni professionali, il Joker controbatte alla presa di posizione dei sostenitori genoani, andando a sua volta all'attacco: "Rispetto le opinioni ma non le condivido - ha detto Preziosi - In questo momento così difficile dovrebbero stare vicini alla squadra, perché quello che conta è tirarci fuori da questa situazione. Comunque meglio così piuttosto che una contestazione durante la partita. Ora conta la salvezza, poi verrà il momento dei processi".

    Preziosi dice poi la sua anche sulla questione societaria: "Di certo non mi dimetterò - assicura il re dei giocattoli - perchè sarebbe solo un inutile atto formale e poi non è mia abitudine abbandonare la barca in difficoltà. Anzi stiamo già lavorando per la prossima stagione". 

    Il presidente rossoblu tuttavia non esclude la possibilità di cedere in tempi rapidi il club più antico d'Italia: "Finora però si sono presentati solo mendicanti, gente che chiedeva a noi invece di mettere sul tavolo le risorse necessarie per prendersi il Genoa. Aspetto qualche genovese genoano, gli farò anche un bello sconto. Chissà perché, però, qui i presidenti arrivano sempre da fuori..."

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